Dal Piano nazionale esiti 2025 di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) arriva un riconoscimento significativo per la sanità umbra. L’Ospedale di Città di Castello è stato inserito tra le 15 migliori strutture italiane, avendo raggiunto livelli alti e molto alti in sei delle otto aree cliniche considerate: cardiocircolatorio, sistema nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare e nefrologia.
Il rapporto Agenas evidenzia inoltre un miglioramento delle performance di altri tre ospedali della regione: Orvieto, Foligno e Gubbio. All’Azienda ospedaliera di Perugia è stato attribuito un livello molto alto in tre ambiti strategici: sistema nervoso, chirurgia oncologica e gravidanza e parto.
Un ulteriore dato rilevante riguarda gli standard di qualità dell’assistenza: nel Programma nazionale esiti 2025 l’Umbria risulta tra le poche realtà italiane – insieme a Valle d’Aosta e Provincia di Trento – a non registrare alcun ospedale “rimandato”. A livello nazionale, quasi due strutture su dieci sono state invece individuate come critiche e sottoposte a revisione tramite audit: 197 su 1.117 valutate, con una maggiore concentrazione nel Mezzogiorno. La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, ha commentato: “I risultati diffusi da Agenas rappresentano un segnale importante per il nostro sistema sanitario. Il fatto che l’Umbria non presenti strutture rimandate sugli standard di qualità e che diversi presidi mostrino miglioramenti concreti conferma l’impegno dei professionisti e delle direzioni aziendali. Continueremo a lavorare senza sosta per garantire servizi pubblici di sanità e salute sempre più efficaci e vicini ai cittadini”.









