
Nel pomeriggio di giovedì 30 ottobre nella Sala delle Quattro Virtù del Palazzo Comunale si è riunita la Terza Commissione Sanità e Sociale. La seduta è stata dedicata all’audizione dei vertici dell’Usl Umbria 2 sulla situazione attuale e sui prossimi passi per la sanità orvietana. La Commissione, ha ascoltato con attenzione le comunicazioni del nuovo direttore generale dell’Usl Umbria 2, il dottor Roberto Noto, da cui sono emersi molti punti interessanti per il futuro della sanità orvietana.
Il presidente della Terza Commissione Sanità e Sociale, Evasio Gialletti, ha sottolineato l’impegno in corso. “La Commissione – ha detto – sta elaborando un documento sulla situazione e le prospettive della sanità orvietana ed è fondamentale sapere da fonti dirette quali sono i prossimi passi per migliorare la situazione”.
Il presidente esprime soddisfazione per la conferma dei progetti strutturali che porteranno miglioramenti significativi alla sicurezza e all’offerta sanitaria. Sono in corso i lavori per il miglioramento sismico dell’Ospedale e l’architetto Murina ha confermato che i lavori per la Casa e l’Ospedale di Comunità nell’ex Ospedale saranno ultimati entro il 31 marzo 2026. Gialletti ha commentato l’importanza di questi interventi: “In questo periodo sono molteplici i lavori in corso a partire dal miglioramento e adeguamento sismico dell’intero ospedale che ci permetterà di avere a Orvieto un nosocomio sicuro. Stanno andando avanti i lavori per l’ospedale e la casa di Comunità che andranno ad alleggerire l’afflusso ambulatoriale in ospedale e saranno un punto di riferimento unico per i cittadini”.
La Commissione, inoltre, sta lavorando per identificare ulteriori soluzioni: “Abbiamo individuato anche altre strutture che potrebbero essere utilizzate per potenziare o avere servizi utili per la cittadinanza, a partire dalla ex Pediatria”. Buone notizie arrivano anche sul fronte delle assunzioni di professionisti per l’Ospedale a partire dal nuovo primario di Cardiologia che sicuramente darà nuovo impulso.
Il dg Noto ha spiegato che sono in corso o sono stati espletati concorsi per ortopedia, urologia mentre di pari passo vanno avanti i programmi di potenziamento per gli infermieri. Noto ha sottolineato che “non mancano le criticità ma cerchiamo di lavorare insieme per risolverle”. Gialletti non nasconde anche alcune preoccupazioni a partire dalla situazione finanziaria della Usl Umbria 2 che potrebbe riverberarsi sui servizi anche ad Orvieto. “Riteniamo – ha spiegato – che nonostante le difficoltà si deve avere ben chiaro il ruolo dell’Ospedale di Orvieto all’interno del sistema sanitario”.
Sempre durante la riunione della Commissione, è stato rimarcato come sia ormai improrogabile l’impegno sia per l’abbattimento delle liste d’attesa che per le strutture socio-sanitarie territoriali (RSA e Hospice) sempre più necessarie per una popolazione sempre più anziana. Proprio per rispondere alle esigenze della popolazione più anziana il dg Roberto Noto ha annunciato che ha intenzione di mettere in vendita il palazzo di proprietà della USL a Roma in piazza Nicosia. Per legato testamentario i proventi dell’eventuale vendita devono essere investiti nel territorio. Un altro tassello importante e risorse fresche potrebbero arrivare dalla vendita della ex-Mensa alla Piave. Anche in questo caso le risorse verrebbero riversate in servizi per la sanità orvietana.
Il presidente della Commissione i sottolinea che “è un passo importante per la sanità del territorio e in particolare per le persone più anziane che così potranno contare su servizi dedicati invece di essere costretti ad emigrare anche fuori Regione”.








