Arriva per l’Orvietana la classica partita trappola, dove una vittoria sarebbe accolta quasi come prassi, mentre se non arrivassero i tre punti il morale scenderebbe sotto i tacchi, così come la classifica. Eppure chi conosce il calcio, e lo sport in genere, sa bene quali difficoltà portano con sé questo tipo di gare.
Il Poggibonsi, che si è dimostrato più vivo che mai nel corso della precedente gara persa solo nei minuti finali, dopo aver rischiato di vincerla, ha conquistato appena 3 punti in 12 partite, frutto di 2 pareggi interni e 1 esterno, a fronte di 9 sconfitte totali e ancora nessuna vittoria in stagione. Anche i dati delle reti, 8 fatte e ben 21 subite (in trasferta 3-12) sembrerebbero designare i giallorossi come vittima sacrificale. Ma attenzione perché se restringiamo l’analisi alle ultime 5 partite non è che i biancorossi possano vantare statistiche tanto migliori: 2 soli punti, contro 1 del Poggibonsi.
I prossimi avversari hanno come guida tecnica in panchina, dopo l’esonero di Barontini avvenuto un mese fa, Gabrio Gamma, nativo proprio di Poggibonsi ed ex giocatore dell’Orvietana: fu centrocampista in Serie D nel 2009/10, stagione nella quale mise a segno due reti in maglia biancorossa, curiosamente sempre contro la Sestese, uno all’andata e uno al ritorno. Era quella l’Orvietana inizialmente guidata da Fabrizio Fratini, che finì però la stagione con Silvano Fiorucci in panchina, con il quale ottenne la salvezza nel playout tutto umbro contro lo Sporting Terni.
Perdurano le indisponibilità di Dida a centrocampo e Kone in attacco, per il resto Rizzolo potrà contare su tutti gli altri effettivi.
Orvietana – Poggibonsi si gioca domenica 23 novembre alle ore 14.30 allo stadio “Luigi Muzi” di Orvieto.
Nella foto di Rebecca Animobono: Caon in azione domenica scorsa a Cannara.









