La drammaturgia contemporanea torna protagonista al Teatro Mancinelli di Orvieto con “Mancinelli OFF”, la seconda edizione della rassegna teatrale che celebra la forza e la vitalità del teatro d’autore, offrendo spazio e voce ai giovani e alle giovani protagoniste della scena contemporanea. Curata da Orvieto Cinema Fest e dall’Associazione “Io ci sono per”, la rassegna si svolgerà tra le suggestive e raccolte mura del Ridotto del Teatro Mancinelli, in cinque appuntamenti, uno per ogni venerdì da dicembre 2025 ad aprile 2026.
Un cartellone eterogeneo e stimolante, pensato per incontrare gusti e sensibilità diverse, che propone cinque pièces uniche per originalità e intensità, capaci di esplorare temi e domande del nostro tempo. “Con Mancinelli OFF vogliamo offrire al pubblico un’esperienza autentica e ravvicinata con il teatro contemporaneo – spiegano le curatrici – un’occasione per scoprire nuovi linguaggi scenici, nuovi volti e nuove storie che raccontano il presente”.
Un’iniziativa che unisce la ricerca artistica e la passione per lo spettacolo dal vivo, riaffermando il valore del teatro come luogo d’incontro, confronto e crescita condivisa. Si inizia venerdì 19 dicembre con “Carte Mute”, uno spettacolo di Pietro De Nova e Maurizio Zucchi, fondatori della promettente compagnia teatrale Il Milione, dove nei panni di una coppia di mercanti guidano il pubblico in una dimensione sospesa. A seguire, venerdì
30 gennaio con “OperettAlzheimer. Allegro ma non troppo. Tragicomico assolo a due mani” di e con Marzia Gambardella, un amoroso omaggio al tragicomico assolo che accompagna i vuoti di questa malattia.
Il mese dopo, venerdì 6 febbraio, è la volta di “L’inizio d’un Sogno” scritto e interpretato da Miguel Gobbo Diaz per la regia di Maurizio Mario Pepe, un racconto che va dall’infanzia all’età adulta, attraversando le esperienze del protagonista. Segue venerdì 13 marzo “Il passo che manca”, di e con Sophia Angelozzi e Ilaria Arcangeli (Compagnia Terzo Chakra), un dialogo che tra confessioni e silenzi scava nelle ossessioni di una generazione. La rassegna si conclude venerdì 24 aprile con “Saturnine” , uno spettacolo della Compagnia Lo Stormo, tratto da un libero adattamento della fiaba originale “Barbablù” di Charles Perrault, la prima fiaba della storia che abbia mai raccontato il tema del femminicidio.
Per acquistare i biglietti sul sito Ticketitalia:
https://ticketitalia.com/teatro/mancinelli-off
È possibile anche prenotare il proprio biglietto presso l’Ufficio Turismo di Orvieto in Piazza Duomo.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a una delle due associazioni via mail
info@orvietocinemafest.com o iocisonoperlacultura@gmail.com
Si ringraziano gli sponsor: Palazzone, Sportsalus, Abbadia Medica, Bartolucci Delio Forniture.









