
Dopo le settimane di preoccupazione legate ai furti in abitazione registrati soprattutto nella frazione di Canale, il tema della sicurezza è approdato in Consiglio comunale. A sollevare la questione è stata la consigliera Sabrina Mandolini (Fratelli d’Italia), che ha chiesto chiarimenti sulle misure messe in campo dall’amministrazione e sull’avanzamento del progetto di implementazione del sistema di videosorveglianza.
A rispondere è stato il vicesindaco con delega alla Sicurezza, Stefano Spagnoli, che ha confermato l’immediata attivazione del Comune dopo l’ondata di furti. «Questa amministrazione si è mossa subito – ha dichiarato – e l’incontro con il questore è stato determinante sia sul fronte della collaborazione, sia per i risultati ottenuti. Abbiamo registrato un rallentamento consistente degli episodi di intrusione nelle abitazioni».
Un risultato ottenuto grazie a un’azione coordinata sul territorio: vigilanza sistematica, potenziamento dei controlli e un importante supporto delle forze dell’ordine. «Ringrazio la Questura – ha proseguito Spagnoli – per aver inviato il Reparto Prevenzione Crimine da Perugia. Le pattuglie dedicate esclusivamente al nostro territorio hanno operato con presenza costante e capillare, fungendo da deterrente e contribuendo in modo decisivo al calo dei furti».
Sul fronte della videosorveglianza, la macchina amministrativa è in movimento. Il progetto, già approvato in Giunta, prevede un sistema esteso e integrato che interesserà non solo il centro urbano ma anche le frazioni, con l’obiettivo di controllare gli accessi in entrata e in uscita dal territorio comunale. A breve l’incarico sarà affidato alla ditta esecutrice e l’intervento potrà entrare nella fase operativa. Una “blindatura” tecnologica, come l’ha definita Spagnoli, che punta a rafforzare ulteriormente la prevenzione e a garantire maggiore sicurezza ai cittadini, soprattutto nelle aree più esposte.








