La cooperativa sociale Mir è lieta di presentare alla cittadinanza il “Primo Meeting dell’Ecologia integrale”. La ONLUS Mir, nata grazie al Progetto Policoro della C.E.I., da sempre ha desiderato coniugare, in un medesimo progetto socio-lavorativo, la cura e l’amore per il creato e per gli esseri umani, in particolare i più fragili e marginalizzati. Illuminata dalla dottrina sociale della Chiesa, segnatamente dalla Laudato sì, Mir, in oltre dieci anni di operato sul territorio, ha sperimentato che “non c’è ecologia senza un’adeguata antropologia” (Laudato sì, n. 118). Pertanto, in un’ottica “integrale”, parallelamente all’attività di recupero e di riuso del tessile, la cooperativa ha inserito nella filiera produttiva detenuti in art. 21 o semiliberi, donne vittime di violenza, persone con disabilità o patologie psichiche.
La cooperativa Mir in questi anni è stata fregiata da diversi premi e riconoscimenti fra i quali ricordiamo il premio nazionale “Ambasciatori di Economia civile” al prestigioso Festival di Firenze organizzato da Next Nuova Economia, e il premio “Best Work Life” del Corriere della sera. Ora, Mir desidera restituire alla propria comunità alcuni frutti del duro lavoro decennale svolto fra le antiche mura del Palazzo della Misericordia in cui risiede la sartoria-atelier, cuore pulsante dell’intero progetto, dove maestranze, volontari e soggetti fragili lavorano in una situazione di co-working, condividendo spazi e scopi comuni.
Il Meeting si dipanerà durante tutto l’anno lavorativo e prevederà diversi appuntamenti che si susseguiranno periodicamente. Esso sarà caratterizzato da eventi pop up, convegni e attività laboratoriali. Il progetto concerne una parte teorica e una pratica. La parte teorica è suddivisa in due fasi distinte: per la prima si prevedono dieci incontri di pillole formative denominata “Ecologia integrale” e un convegno “challenge” per la restituzione finale alla comunità territoriale dei risultati del progetto. La parte pratica denominata “Artigianato di Pace” vedrà invece i partecipanti misurarsi fattivamente in laboratori strutturati secondo quattro temi principali: “Taglio e cucito”, “Upcycling”, “Lavoro a maglia” e “Uncinetto”.
Gli incontri di formazione sull’Ecologia integrale, a seconda della tematica, saranno dislocati in diverse strutture del territorio. Ogni incontro prevede un tema specifico che verrà affrontato da uno o più relatori in una breve presentazione di non più di un’ora seguita da un dibattito libero. I temi principali sono: “Detenzione e misure alternative”, “Relazioni tossiche”, “Sostenibilità ambientale”, “Cooperazione”, “Ecologia integrale”, “Inclusione”, “Tessile: fast and fair fashion”, “Economia civile”. La Mir si premurerà di informare la cittadinanza sulle date e i luoghi degli appuntamenti periodici che si susseguiranno durante l’anno.
Il primo incontro si svolgerà il giorno 25 novembre nei locali del Liceo Scientifico (IIS Majorana-Maitani) intorno alla tematica “Relazioni tossiche”. In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, il tema della tossicità nelle relazioni sarà dunque declinato al femminile, e sarà dedicato ad un approfondimento dell’attuale drammatica situazione e delle sue possibile soluzioni. In questa occasione le studentesse e gli studenti del Liceo potranno ascoltare gli interventi del giudice Giuseppe Losinno, dell’operatrice del Centro Antiviolenza Cristina Buongiorno e della dottoressa Maria Luisa Salvadori.
In questi giorni sono in corso alcuni incontri preliminari sul tema “sostenibilità ambientale” che vedono alcuni operatori della Cooperativa incontrare giovani studenti e studentesse del Liceo Scientifico sulle possibilità di recupero del tessile e della lana di pecora. Tali appuntamenti condurranno ad un primo workshop fissato al 6 novembre in collaborazione con il Centro d’Aggregazione Mr. T, dove si sperimenteranno fattivamente alcuni possibili utilizzi di materiali di recupero. Il Meeting sull’Ecologia integrale è sostenuto principalmente dalla Fondazione Cassa di Risparmio e patrocinato dal Comune di Orvieto. (M.E)
