Non può esserci spazio nelle istituzioni democratiche per la violenza, verbale o fisica, per un linguaggio costantemente intriso di disprezzo verso chi esprime opinioni diverse, verso le donne, e da ultimo – con un livello di indecenza inqualificabile – persino verso le bambine e i bambini che vivono l’inferno in terra a Gaza.
Non c’è spazio per le aggressioni ai giornalisti, come quelle verificatesi anche a margine dell’ultimo consiglio comunale: pesanti offese, intimidazioni, minacce che hanno sfiorato l’aggressione fisica. Non è più tollerabile. La politica non può più restare a guardare. Non aspetteremo il prossimo episodio, non ci limiteremo all’indignazione a posteriori. Siamo pronti a mettere in campo ogni azione politica e istituzionale possibile per interrompere questa pericolosa deriva. Serve una risposta chiara, collettiva e decisa. Per questo, a seguito della mobilitazione di piazza, sentiamo la necessità di contribuire alla costruzione di un ampio fronte democratico e costituzionale, che metta al centro il rispetto delle regole, delle persone e dei principi su cui si fondano le nostre istituzioni.
Damiano Bernardini
Segretario regionale Partito Democratico Umbria








