ORVIETOSì
domenica, 7 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Sociale

“Umbria contro ogni genere di violenza”, al via il piano regionale

Proietti: "un sistema permanente per proteggere e prevenire, l'Umbria regione apripista a livello nazionale"

Redazione by Redazione
29 Ottobre 2025
in Sociale, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

 

 

Non più solo celebrazioni, ma un sistema strutturato e permanente per prevenire, riconoscere e contrastare ogni forma di violenza. La Regione Umbria ha lanciato oggi “Umbria contro ogni genere di violenza”, un piano organico che coinvolge sanità, scuole, enti locali, forze dell’ordine, magistratura e associazioni, trasformando la Giornata internazionale del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in un impegno quotidiano. Con la delibera di giunta n. 971/2025, il mese dal 25 ottobre al 25 novembre diventa il punto di partenza di un modello regionale che mette in rete istituzioni e comunità per proteggere le persone più esposte e intervenire prima che sia troppo tardi.

“La violenza non è un fatto privato, ma una ferita alla salute e alla dignità delle persone – ha dichiarato la presidente della Regione Stefania Proietti. Per questo l’Umbria ha scelto di affrontarla come una questione di sanità pubblica, secondo l’articolo 32 della Costituzione e le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità. Abbiamo costruito un sistema permanente, non una campagna temporanea: protocolli nei pronto soccorso, scuole coinvolte, comuni in rete, formazione degli operatori. Purtroppo in Umbria si è verificato il primo femminicidio dell’anno, il 5 gennaio, ha colpito una giovane operatrice sanitaria.
Quella tragedia ci ha detto che il 25 novembre non può restare un giorno simbolico, ma deve diventare un punto di partenza. Lavoriamo fermamente ad un cambio culturale che renda più facile chiedere aiuto, più immediata la risposta delle istituzioni, più forte la fiducia di chi denuncia. In tal senso, come Regione già dallo scorso maggio, con la dgr n. 510, abbiamo deciso di stanziare complessivi 76.600 euro per il rafforzamento e il consolidamento dei servizi antiviolenza sul territorio, attraverso percorsi finalizzati alla realizzazione di centri antiviolenza in due zone sociali attualmente prive di tali servizi”.

Il piano regionale, approvato con la delibera di Giunta regionale, prevede protocolli condivisi tra sanità, scuola, servizi sociali e comuni. Sono 37 le iniziative già calendarizzate e 18 le realtà che hanno già aderito, tra cui: presidenza della Giunta e dell’Assemblea legislativa, direzione regionale salute e welfare, Usl Umbria 1 e 2, aziende ospedaliere di Perugia e Terni, ufficio scolastico regionale, Arma dei Carabinieri – Legione Umbria, Anci Umbria, Federsanità Anci, Comune di Terni e molti altri comuni in corso di adesione. Partecipano anche ordini professionali, associazioni e realtà civiche, fra cui UDI, CittadinanzAttiva, Anffas, Fondazione Avanti Tutta ETS, Associazione Farmaciste Insieme.

L’assessora alle pari opportunità Simona Meloni ha affermato: “Il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, resta una data fondamentale, ma non basta più. I numeri parlano chiaro: nel 2022 in Italia sono state uccise 106 donne, nel 2023 sono diventate 117, nel 2024 sono state 113. Nei primi dieci mesi del 2025 siamo già a 72. Le leggi esistono – Codice Rosso, braccialetto elettronico – ma la violenza continua, quasi sempre in casa. Per questo abbiamo scelto di agire su due piani: protezione e cultura. Abbiamo finanziato 246mila euro per i centri antiviolenza, con 80mila euro in più per aprire nuovi sportelli, come a Todi e Città di Castello. Ma la protezione non basta se non si cambia la cultura: rispetto, consenso, autonomia economica, educazione nelle scuole, condivisione nelle famiglie. La violenza non riguarda solo le donne, ma anche i figli, gli anziani, le persone con disabilità, gli animali, l’ambiente. Serve una rete vera tra istituzioni, sanità, scuola e cittadini”.

Il piano prevede azioni nei Pronto soccorso, nei reparti psichiatrici, nei consultori e nei servizi sociali: pulsanti di allarme, QR code per segnalare episodi di violenza, protocolli sanitari che attivano supporto psicologico e legale entro 24 ore, sportelli psicologici per operatori sanitari dal 2026. Nelle scuole, la rete “Scuole che promuovono salute” svilupperà progetti su rispetto, affettività, uso consapevole dei social, bullismo e cyberbullismo, body shaming e disturbi alimentari, coinvolgendo 71 istituti.

La direttrice regionale Salute e Welfare, Daniela Donetti, ha spiegato che “questa campagna nasce dall’idea che la violenza sia una questione di salute pubblica. L’OMS la definisce una epidemia silenziosa e ci invita a riconoscerla in tutte le sue manifestazioni: autoindotta, interpersonale – familiare, scolastica, lavorativa, digitale – o collettiva, legata a guerre, terrorismo o crimini d’odio. Per questo abbiamo costruito un sistema basato su quattro pilastri: riconoscere le violenze, individuare i sintomi e i luoghi in cui si manifestano, definire protocolli tecnico-scientifici per affrontarle e costruire alleanze tra istituzioni per renderli operativi.
Gli obiettivi sono proteggere e supportare chi subisce violenza attraverso percorsi clinici e sociali condivisi, rafforzare la rete psicologica, sanitaria e materiale, sensibilizzare la società promuovendo rispetto e parità, valorizzare il lavoro dei professionisti – sanitari, insegnanti, forze dell’ordine, operatori sociali – riconoscendone il ruolo e fornendo strumenti per leggere i segnali e intervenire in sicurezza.
Per garantire la concretezza di questo percorso abbiamo istituito un Board scientifico che coordina e valuta le azioni e stiamo realizzando un database regionale per raccogliere dati, monitorare i fenomeni e orientare le misure di prevenzione, integrandolo con gli osservatori già esistenti. Sono già attivi undici tavoli permanenti: dal Codice Rosa nei pronto soccorso alla tutela degli operatori sanitari, dall’autolesionismo e dalla salute mentale ai disturbi alimentari, dal progetto ‘Ti Proteggo’ per anziani e fragili al contrasto della violenza sugli animali e dell’ecocidio ambientale, dal bullismo e cyberbullismo al progetto ‘Comuni liberi da ogni forma di violenza’, fino alla violenza connessa ai conflitti e alla promozione della pace”.

Dal 25 ottobre al 25 novembre si svolge in tutta la regione un programma diffuso di iniziative inerenti al: Contrasto alla violenza di genere: il Codice Rosa in Pronto Soccorso; Contrasto alla violenza contro gli operatori sanitari e socio-sanitari; Contrasto al maltrattamento e all’abbandono degli animali; Contrasto all’autolesionismo; Contrasto ad ogni forma di violenza: misure di promozione e prevenzione in ambito scolastico; Contrasto alla violenza su anziani e persone fragili “Ti proteggo”; Contrasto al maltrattamento nei confronti dell’ambiente: l’Ecocidio; Contrasto ad ogni forma di violenza: Comuni liberi da ogni genere di violenza; Contrasto alla violenza sul web e sui social: Cyberbullismo; Contrasto alla guerra e promozione delle azioni per la pace; Contrasto ad ogni genere di violenza per la tutela della salute mentale dell’individuo e della comunità

“Fare sistema – ha concluso Donetti – significa integrare diritto, sanità, scuola, politiche sociali, ambiente e lavoro per proteggere le persone e ridurre l’impatto della violenza sulle famiglie e sulla comunità. Non si sconfigge con un giorno di celebrazione o con una legge, ma con cultura, cura e responsabilità condivisa”.

Tra gli appuntamenti principali del mese: il 24 ottobre la giornata “Proteggi chi ti cura” dedicata alla sicurezza degli operatori sanitari, il 6 novembre a Palazzo Cesaroni il confronto con magistratura, sanità e scuola, il 7 novembre l’approfondimento su benessere animale e violenza ambientale, il 14 novembre la presentazione delle adesioni dei comuni, il 25 novembre la diffusione delle nuove linee regionali del Codice Rosa nei pronto soccorsi. La campagna utilizza l’hashtag #Umbriacontroogniformadiviolenza e prevede un report annuale pubblico sui risultati e l’aggiornamento dei protocolli.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

“Un dono per un dono”, Orvieto si illumina con il Mercatino di Natale della Croce Rossa

“Un dono per un dono”, Orvieto si illumina con il Mercatino di Natale della Croce Rossa

7 Dicembre 2025

  Il Comitato di Orvieto della Croce Rossa Italiana è lieto di annunciare la nuova edizione del Mercatino di Natale,...

Nasce “Crossroads”, una rete per il benessere psicologico degli adolescenti in Umbria

Nasce “Crossroads”, una rete per il benessere psicologico degli adolescenti in Umbria

7 Dicembre 2025

Ha ufficialmente preso avvio "Crossroads – Connessioni fra non luoghi, presidi educativi, servizi sociali e sanitari", un progetto triennale (maggio...

Il Mancinelli rende omaggio a Eduardo Scarpetta con “Il medico dei pazzi”

Il Mancinelli rende omaggio a Eduardo Scarpetta con “Il medico dei pazzi”

7 Dicembre 2025

ORVIETO - Nell'anno del centenario dalla morte, la stagione "In luce" del Teatro Mancinelli rende omaggio all'attore e commediografo napoletano...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy