Il coordinamento orvietano per la Palestina, il gruppo di ri-animazione sociale, il coordinamento orvietano contro il riarmo invitano tutta la cittadinanza, singola o associata, a partecipare ad un’assemblea pubblica che si terrà mercoledì 17 settembre alle ore 21 presso il BiPop di Sferracavallo, per preparare insieme la mobilitazione in vista dello sciopero generale indetto per lunedì 22 Settembre dall’Unione Sindacale di Base in sostegno alla Global Sumud Flotilla e in solidarietà con il popolo palestinese.
In questi giorni drammatici, mentre il popolo palestinese continua a subire un vero e proprio genocidio nella Striscia di Gaza, le attiviste e gli attivisti della Global Sumud Flotilla – la più grande iniziativa umanitaria marittima della storia – stanno rischiando la vita per portare cibo, medicine e speranza a chi è stato ridotto alla fame da un blocco crudele e illegale lungo decenni. Un’operazione volta non solo a fornire aiuti umanitari altrimenti negati ad una popolazione allo stremo, ma soprattutto a contrastare e rompere pacificamente l’embargo criminale che lo stato sionista impone da decenni sulla popolazione di Gaza.
Oltre 50 barche provenienti da 44 paesi del mondo, stanno affrontando tempeste, droni e possibili attacchi pur di rompere l’assedio israeliano. Già due imbarcazioni del convoglio tunisino sono state colpite da ordigni incendiari, verosimilmente lanciati da droni, in un chiaro tentativo di sabotare questa missione di pace e solidarietà.
Eppure, il governo italiano continua a tacere, mentre il ministro israeliano Ben-Gvir minaccia di trattare gli attivisti come “terroristi” e rinchiuderli in carcere.
Non possiamo restare a guardare mentre le nostre sorelle e i nostri fratelli vengono brutalmente minacciati da uno stato terrorista!
Lo sciopero generale del 22 settembre non è solo un atto di solidarietà, ma una necessità urgente per costringere il governo italiano a:
1. Difendere con tutti i mezzi la sicurezza della Global Sumud Flotilla e dei suoi attivisti
2. Interrompere immediatamente ogni rapporto politico, economico e militare con lo stato di Israele
3. Fermare l’economia di guerra che alimenta il genocidio a Gaza
4. Garantire il rispetto del diritto internazionale e dei principi umanitari
Diffondiamo e partecipiamo numerosi all’assemblea per organizzare una mobilitazione cittadina che investa anche Orvieto come le altre realtà che si stanno già attivando su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo tutti i settori della nostra comunità:
- Studenti e lavoratori dipendenti, per aderire e far aderire allo sciopero generale del 22 settembre come forma di pressione sul governo;
- Piccoli imprenditori, per chiudere le attività commerciali per una giornata, dimostrando che l’economia non può continuare come se nulla fosse mentre si compiono crimini di guerra;
- Associazioni e comitati, per dimostrare che la società civile non resta a guardare mentre il nostro governo continua ad armare uno stato genocida che oggi minaccia anche i suoi cittadini.
Unendoci potremo davvero “bloccare tutto”, come ci hanno invitato a fare i lavoratori del Collettivo Autonomo dei Portuali di Genova, e dare un contributo concreto a questa lotta globale anche da Orvieto.
Non possiamo permettere che la Global Sumud Flotilla venga attaccata senza reagire. Non possiamo continuare a finanziare con le nostre tasse un regime che commette crimini di guerra. Non possiamo restare indifferenti mentre il popolo palestinese muore di fame e bombardamenti.
Ci vediamo Mercoledì 17 Settembre alle ore 21 al Bipop di Sferracavallo!









