Orvieto si conferma punto di riferimento internazionale per il movimento Cittaslow. Nel giro di poche settimane, ben tre delegazioni provenienti dalla Corea del Sud hanno scelto la città umbra e la sede centrale dell’associazione – nata proprio sulla Rupe nel 1999 – come tappa privilegiata dei loro viaggi istituzionali in Italia.
La Corea del Sud rappresenta oggi una delle realtà più dinamiche della rete internazionale: la sezione nazionale di Cittaslow, fondata nel 2007, conta infatti 15 città aderenti e continua a crescere, diventando un punto di riferimento per l’innovazione urbana ispirata ai valori della lentezza e della qualità della vita.
L’11 settembre 2025, in mattinata, Orvieto ha accolto la prima delegazione sudcoreana, composta da 11 membri del Council Committee of Welfare and Culture del distretto di Gangnam, Seoul. Il 19 settembre 2025, sempre in mattinata, è stata la volta della seconda delegazione, con 25 partecipanti del Human Resources Development Institute – Mid-Career Leadership Course Foreign Policy della provincia di Gyeongsangnam-do.
Entrambi i gruppi hanno visitato la sede internazionale di Cittaslow e la città di Orvieto, incontrando lo staff e approfondendo i progetti di pianificazione urbana e sostenibilità che rendono la rete un modello unico a livello mondiale. A breve è attesa una terza delegazione ufficiale, che sarà ricevuta in Comune dal Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani. L’incontro rappresenterà un ulteriore momento di confronto e rafforzamento dei rapporti con una delle aree del mondo in cui i principi Cittaslow sono più seguiti e stanno ispirando politiche innovative di sviluppo urbano e comunitario.
Le visite, oltre a confermare la centralità di Orvieto come capitale della rete mondiale Cittaslow, costituiscono un riconoscimento del ruolo internazionale della città nella promozione dei valori di lentezza, sostenibilità e benessere delle comunità.









