L’Azzurra Basket, a causa di motivi non del tutto chiari, si trova attualmente senza un campo dove potersi allenare. Come Movimento Cinque Stelle di Orvieto e della Media Valle del Tevere ci siamo già occupati più volte di questa problematica, informando i cittadini sulle disparità di trattamento da parte dell’amministrazione comunale che tende a favorire alcuni sport a scapito di altri. La situazione attuale ne è una chiara testimonianza.
Nonostante l’indisponibilità del palazzetto di Porano dove le ragazze si allenavano e giocavano fosse nota da tempo, l’amministrazione non solo non ha affrontato il problema, arrivando all’inizio della stagione senza la possibilità di garantire un campo di basket per queste ragazze, ma non ha nemmeno considerato l’impatto psicologico che tale inadempienza potrebbe causare a delle ragazze che amano il basket e che, proprio per questo motivo, non possono più praticarlo.
La soluzione secondo l’assessore allo sport e la sindaca per cercare di risolvere questa problematica, sarebbe quella che i genitori accompagnino le ragazze alla palestra di Bagnoregio o, se in possesso di un pulmino, che si facciano carico delle spese per un autista che porti le ragazze.
Non possiamo tollerare che ragazze desiderose di praticare il loro sport preferito siano costrette a recarsi a Bagnoregio tre volte a settimana per allenarsi. Questo, come è evidente, comporta notevoli disagi per le famiglie che devono affrontare personalmente i costi di portare delle ragazze fuori Orvieto o accompagnarle personalmente, cosa impossibile per molte famiglie. Proprio per questo, faremo tutto il nostro possibile per evitare questa ingiustizia.
Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle Media Valle del Tevere e Comprensorio Orvietano
Di seguito la nota della Cestistica Azzurra:
Dopo più di 50 anni, la Cestistica Azzurra Orvieto non schiererà una formazione senior per difficoltà logistiche date dalla non disponibilità del Palasport di Porano. Si chiude un ciclo forse irripetibile, che ci ha portato a risultati inimmaginabili , visto che parliamo di una coppa italia di B, la vittoria nel medesimo campionato, la promozione in A2 e poi la promozione in A1, quattro anni di partecipazione dignitosa al massimo campionato di A1 . Si chiude un ciclo ma se ne apre un altro. Ci dedicheremo al settore giovanile che abbiamo ricostruito con 20 ragazze di belle speranze. Faremo di tutto per reclutarne altre,dedicando a loro tutti gli sforzi e le risorse societarie. Cinquanta anni fa cominciò così e fu una bella storia !!!









