Desideriamo fare chiarezza rispetto alla situazione che riguarda il bando “Sport e Periferie” dopo l’interrogazione presentata da un consigliere di opposizione in cui si chiedeva alla maggioranza se avesse intenzione di partecipare a questo finanziamento. La risposta è stata che le priorità erano il calcio e la piscina.
Riteniamo questa opportunità irrinunciabile, trattandosi di un finanziamento di tre milioni di euro, e per questo motivo abbiamo avviato una raccolta firme per chiedere all’amministrazione di partecipare al bando. Il Movimento Cinque Stelle ritiene che una città come Orvieto non possa non avere un Palazzetto di proprietà, una casa comune di tutti gli sport, considerato anche e soprattutto che molte famiglie sono costrette a portare i loro ragazzi ad allenarsi altrove.
Ma la battaglia del M5S in favore della diffusione della pratica sportiva sul territorio non si limita certamente a questo bando. Successivamente abbiamo denunciato la necessità di redistribuzione dei fondi e di creazione di strutture dedicate. Così come i consistenti investimenti nello Stadio Muzi, circa un milione e mezzo di euro di fondi pubblici ed i 40 mila euro annuali concessi alla società capofila che gestisce la manutenzione ordinaria.
Tornando alla necessità di realizzare un Palazzetto dello sport ad Orvieto, abbiamo raccolto oltre 1.500 firme e solo dopo la forte pressione dei cittadini l’amministrazione ha deciso di partecipare al bando. Il 3 settembre le graduatorie sono state pubblicate e Orvieto, purtroppo, non figura tra le città finanziate. Ma la città è stata inserita in graduatoria per un possibile finanziamento diretto da parte della Regione.
Riteniamo che sia importante chiarire i fatti, poiché gli ultimi comunicati stampa dell’amministrazione sono stati del tutto inaccettabili. Si sono attribuiti meriti per aver partecipato al bando e, con un tono quasi sfidante, hanno affermato che verificheranno le azioni che intraprenderà la Regione. Un comportamento inaccettabile sia per come sono andati realmente i fatti sia per il rispetto che chi governa dovrebbe mostrare verso tutti gli orvietani, circa 1.500, che hanno deciso di firmare questa petizione. Inoltre, è inadeguato anche il tono di sfida utilizzato nei confronti degli amministratori regionali. Consigliamo ai nostri governanti di migliorare sotto il profilo delle relazioni, non solo in riferimento a questo bando, ma anche rispetto ad altre problematiche che affligono il nostro territorio








