ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Berardi, Ricci, Mauro (38’pt Selvaggio); Paletta, Sforza (38’pt Savshak), Dida (20’st Lusha), Simic (33’st Marchegiani), Tronci; Tenkorang (25’st Turchet), Caon. A disp.: Brigliozzi, Viegas, Barbini, Bieto. All.: Rizzolo.
SIENA (3-2-2-3): Michielan; Conti, Somma, Zanoni; Barbera, Masini (25’st Lucas); Nardi, Lipari (25’st Ciofi); Tosini (25’st Rossi), Noccioli (33’st Giannetti), Vari (38’st Loconte). A disp.: Paolucci, Cavallari, Bellavigna, Vlahovic. All.: Nico Lelli (Bellazzini squalificato).
ARBITRO: Lotito di Cremona (Pelotti di Bologna – Lanfredi S. di Bologna).
RETI: 15’st Vari, 21’st Noccioli.
NOTE: ammoniti: Mauro, Sforza, Berardi (O); Tosini (S). Angoli: 2-8. Recupero: 2’+4’.
Non riesce a ripetere la gara di Prato l’Orvietana, complice un Siena che ha fatto la partita in maniera sterile per un’ora, per poi cambiare decisamente marcia e portare meritatamente il risultato dalla sua.
Tra i biancorossi, in realtà in questa occasione in maglia verde acqua, torna, dopo la squalifica, Mauro che prende il posto di Savshak in difesa. Nel Siena c’è Lipari in attacco e non Lucas. Ancora out per infortunio l’attaccante Menghi tra i bianconeri. Il tema del match vede l’Orvietana sfruttare le ripartenze, come quando la retroguardia di casa, subito in avvio, interrompe un’azione di attacco del Siena, lancia lungo Tenkorang fermato da Tosini che viene ammonito. Lipari scalda i guantoni a Formiconi, un paio di calci piazzati mettono palle in area per l’Orvietana, ma a parte un tentativo di Ricci, pochi pericoli arrivano.
Poco dopo la mezz’ora Sforza è protagonista in attacco, ma viene messo giù con le cattive prima di entrare in area, rimane a terra, ma non arriva alcun intervento arbitrale. Sforza deve alzare bandiera bianca, entra al suo posto Selvaggio e, per far tornare il conto delle quote, viene sacrificato Mauro per Savshak. Le proteste del pubblico di casa contro la terna arbitrale non si sopiscono, perché neanche un minuto dopo la ripresa dopo il lungo stop, arriva immediatamente il giallo per Berardi per il fallo su Vari. Questo sì punito. Prima del riposo, un lancio verso gli attaccanti di casa, costringe Michielan ad uscire di testa dalla propria area.
In avvio ripresa qualche dubbio sul fuorigioco fischiato a Caon, dopo che l’Orvietana era riuscita ad uscire dal pressing degli avversari. Si fa vedere poi il Siena con il cross sul secondo palo dove Tosini arriva, ma manda alto. All’8’ ancora proteste quando Tenkorang viene trattenuto per la maglia vistosamente, davanti al secondo assistente, ma ancora non arriva alcun fischio.
Poi però l’Orvietana sembra calare un po’ e il Siena trova il sopravvento e anche la via che la porterà alla vittoria. Già al 12’ Noccioli prova a fare tutto da solo si crea superiorità numerica, ma conclude a lato e senza forza, poco dopo ancora Vari mette palla al centro facendo le prove del gol che arriva un minuto dopo: sempre Vari dalla sinistra trova un tiro cross che diventa vincente, Lipari è davanti al portiere, sfiora ma non tocca la palla che finisce direttamente in rete.
Rizzolo mette allora un’altra punta: entra Lusha per Dida, passa al 4-3-3, ma alla prima palla persa a centrocampo, il Siena raddoppia, Vari serve Noccioli che va via indisturbato e trova la traiettoria angolata che vale il raddoppio.
L’Orvietana accusa il colpo, anche perché non ancora assestata nella nuova disposizione tattica, Siena che allora tiene palla e spinge, continuano le girandole di cambi, ma ormai l’uno-due dei bianconeri ha indirizzato la partita in maniera chiara. Anzi al 31’ serve una gran parata di Formiconi a negare lo 0-3 sul tiro di potenza di Noccioli.
L’ultima parte di gara non ha ormai più nulla da raccontare, il Siena si porta a casa i tre punti, pochi rammarichi per l’Orvietana che si è fatta vedere troppo poco dalle parti della porta avversaria.
Nella prossima giornata, che probabilmente sarà anticipata a sabato, visto il successivo turno infrasettimanale, l’Orvietana sarà di scena in trasferta contro il San Donato Tavarnelle.
Nella foto, di Rebecca Animobono, l’undici di partenza dell’Orvietana.









