
ORVIETANA – GHIVIBORGO 1-2
ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Berardi, Ricci, Mauro; Paletta, Simic (24’st Esposito), Dida (1’st Selvaggio), Pepe (16’st Barbini), Tronci (1’st Marchegiani); Tenkorang (1’st Lusha), Caon. A disp.: Porta, Bieto, Savshak, Viegas. All.: Rizzolo.
GHIVOBORGO (4-2-3-1): Butano; Baldacci, Del Dotto, Vecchi, Arcuri (12’st Ceccanti); Citarella (24’st Signorini), Musatti; Boiga, Mariotti (36’st Ragghianti), Cannarza (33’st Mion); Thioune (16’st Quochi). A disp.: Laoluna, Panconi, Lista, Brisciani. All.: Ingenito.
ARBITRO: A. Elia di Ostia Lido (M. Riccobene di Enna – G. Saracino di Ragusa).
RETI: 20’pt Cannarza (G), 38’st Boiga (G), 51’st Caon rig. (O).
NOTE: ammoniti: Berardi, Ricci, Mauro, Simic, Pepe, Barbini, Paletta (O); Boiga, Citarella (G). Angoli: 9-5 per l’Orvietana. Recupero: 1’+5’.
Altra giornata no per i colori biancorossi, arriva la terza sconfitta di fila ad opera di un Ghiviborgo che prima rischia di soccombere, poi trova e difende il vantaggio, per poi raddoppiare sfruttando un errore della difesa. Il rigore di Caon nel recupero rende solo meno amaro il passivo.
Che non fosse giornata si era capito già dal pre partita: Savshak si infortuna in riscaldamento e Rizzolo deve rivedere tutte le sue tattiche. Mauro, previsto come quinto a centrocampo, deve tornare in posizione di braccetto. Rispetto a domenica scorsa recuperano Dida e Caon e c’è anche Berardi. Ingenito si schiera con il 4-2-3-1 dove Thione è il terminale offensivo, coadiuvato da Boiga, Mariotti e Cannarza.
Dopo sette minuti ecco l’episodio che avrebbe potuto far scrivere un racconto diverso di questo match: Caon viene favorito da un passaggio filtrante in area, il numero 7 di casa vede Tronci tutto solo sul secondo palo, con ormai la porta spalancata, basterebbe solo un appoggio, ma il giovane classe 2007 manda la palla clamorosamente alta verso il secondo palo. Una partita che poteva essere in discesa infatti diventa in salita, perché alla prima occasione il Ghiviborgo invece non perdona: corre il 20’ break di Boiga in mediana che guadagna campo, serve in area Cannarza che trova il diagonale vincente, ci arriva Formiconi ma non può evitare il gol.
L’Orvietana accusa il colpo, fatica a reagire, i toscani sono ordinati e sfiorano il raddoppio quando Del Dotto batte una punizione che trova Cannarza in area, ci vuole una super parata di Formiconi per evitare lo 0-2 e la doppietta per il classe 2006 ospite.
L’Orvietana si rivede nel finale di tempo, prima con Berardi che arriva col tempo giusto sul corner battuto da Simic, ma non indirizza bene il colpo di testa. E poi con lo stesso Simic direttamente su punizione palla appena sopra la traversa.
Cambia tutto Rizzolo ad inizio ripresa: dentro Lusha, Selvaggio e Marchegiani, per Tenkorang, Dida e Tronci. Ma di tiri in porta non ne arrivano. Solo Caon a metà ripresa, si vede deviata sotto porta una conclusione che avrebbe potuto avere migliore fortuna. Ci prova anche Selvaggio, su punizione, a mettere un pallone invitante in area, ma né Caon, né Marchegiani, né alla fine Paletta trovano il pertugio giusto.
La gara si chiude virtualmente al minuto 38 del secondo tempo, quando Formiconi rimette palla su Ricci, sembra una banale ripartenza dell’azione, ma Boiga sorprende il capitano, gli ruba palla e la deposita in rete.
Per l’Orvietana arriverà poi il rigore per fallo su Caon all’ultimo istante del recupero, Caon dal discetto spiazza Butano sul triplice fischio. Giusto per rendere meno amara la sconfitta.
Domenica prossima l’Orvietana farà visita al Seravezza, ex capolista, che dopo la sconfitta odierna a Montevarchi ha lasciato la vetta della classifica al duo San Donato e Tau.
Nella foto di Rebecca A. la formazione iniziale dell’Orvietana.








