di Rossella Fiumi
L’operazione di compravendita della Badia è il frutto di un lungo e meditato percorso – sostenuto da professionisti del settore Real Estate Luxury -, motivato dal felice incontro di due famiglie che si sono confrontate: la famiglia Fiumi e la famiglia Sciò, entrambe accomunate da esperienze nell’ospitalità e dalla passione per la conservazione di dimore storiche prestigiose. La Badia è un bene storico-artistico unico, rara icona di fama mondiale, importante simbolo per la città. Con i suoi 15 secoli di storia, attrae per il fascino che emana, per i propri contenuti e per l’immenso valore di memorie storiche che racchiude e conserva.
Originariamente un’abbazia benedettina, si è trasformata nel tempo in residenza per Papi e Cardinali, per poi diventare un Relais di campagna, mantenendo intatta la sua vocazione all’ospitalità. Nella prima metà del ‘900 La Badia è stata sede dell’azienda agricola di nostra nonna la Contessa Maria Luisa Fiumi Petrangeli, (nota scrittrice e poetessa umbra), in seguito l’attività agricola è passata nelle mani di nostro padre, col suo factotum Bengasi che viene ricordato ancora oggi in città con simpatia. Quando è stata ereditata da nostro padre La Badia ha avuto imponenti lavori di recupero e restauro.
Il merito della trasformazione da antica abbazia in un albergo prestigioso negli anni ‘60 è stato infatti di nostro padre Conte Dr. Giuseppe Fiumi e di nostra madre Graziella Petrangeli: insieme hanno curato e condotto la Badia per tanti anni con amore, passione e rispetto per la sua rilevanza storica. Noi eredi Isabella, Luisa e Rossella, abbiamo proseguito con la stessa dedizione la conduzione fino ad oggi.
L’avvio dell’attività alberghiera negli anni ‘60 ha coinciso con l’inaugurazione del casello A1 di Orvieto e con il boom economico in Italia. L’apertura della restaurata Badia al pubblico, ha rappresentato a quei tempi una novità straordinaria, generando anche un importante indotto di lavoro per il territorio e non solo, con ditte edili e artigiani locali, (cultura e tradizioni recuperate), aziende partner, lavoratori del settore alberghiero, e in seguito wedding planner internazionali. La Badia infatti nei 60 anni di attività gestita dalla proprietà uscente, è cresciuta anche come location per eventi e matrimoni di alto profilo.
Eminenti personalità e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo sono state ospiti alla Badia nell’arco degli anni, solo per citarne alcune: il Re Gustavo VI Adolfo di Svezia, appassionato di archeologia, il Negus Hailè Selassiè, Imperatore d’Etiopia, in visita ufficiale a Orvieto nel 1970 con il Ministro degli Esteri dell’epoca Aldo Moro, i divi del cinema italiano, Gina Lollobrigida, Monica Vitti e Gianmaria Volontè, Premi Globi d’Oro Orvieto 1968, manifestazione voluta dal critico cinematografico Gianluigi Rondi e che si è svolta proprio alla Badia, e ancora Vittorio Gassman, Burt Lancaster … fino ai giorni nostri il Cardinale Ratzinger prima di diventare Papa, e John Travolta, Brad Pitt, Oprah Winfrey …
Non possiamo quindi che sentirci gratificate per aver onorato e portato a compimento questa importante operazione. Il passaggio del testimone nelle sapienti mani della Pellicano hotels condurrà La Badia ai suoi massimi splendori, a un’eccellenza superiore: il suo rilancio avrà una rinnovata risonanza internazionale, nonché porterà lustro alla città. È quindi con spirito di continuità e orgoglio che porgo un caro saluto a Marie-Louise Sciò per la nuova meravigliosa Mission che si accinge a intraprendere.








