CASTELLANA: LA CARICA DEI 3 (+1) MANNI
La Castellana chiama, la famiglia Manni risponde. Saranno ancora tutti e tre, Lodovico, Damiano, Leonardo fratelli sprint dalla vicina Todi. La passione è contagiosa e quella che colpì a suo tempo Damiano, il mezzano, si è poi propagata a Lodovico e Leonardo il cui coinvolgimento provocò l’appiedamento, senza proteste, di Giuseppe, il papà principale “responsabile” della “malattia”. Adesso, si è ritagliato un ruolo che gli permette in ogni caso di respirare quell’aria che sa di corse. Fa il team manager e si racconta di suoi consigli preziosi.

La storia di Damiano è quella agonisticamente più lunga ed è ancora lui il portatore di novità con l’abbandono, non si sa bene se temporaneo o definitivo di macchine a ruote scoperte, sua prerogativa, a favore della VW Golf GTI TCR DSG colorata Speed Motor. Vettura diversa, più visibile sulle piste ma <cavallona> e divertente. E’ detentore di un record di classe, proveremo a fare la comparazione e c’è anche il blasone da mantenere lucido tenendo presente il nono posto nella classifica per l’assoluto del 2022 e il primo di classe del 2023 oltre al ritocco, 1”, al record di classe lo scorso anno.
Lodovico, per l’edizione attuale, conferma la fedeltà al bleu de France. La macchina è la stessa, Renault Clio RS 3. Il rapporto dura da cinque anni essendo iniziato nel 2020 a Gubbio. Lui, che sta sul pezzo da diciassette anni, della Castellana sa tutto e di più. Quella d’anno scorso fu gara molto battagliata con macchine racchiuse nello spazio di decimi. Si classificò terzo e proprio per i distacchi infinitesimali andò a un passo dal vincere. Cosa che si candida fare in questa edizione. Per Leonardo, cucciolo di casa, non c’è più la SEAT Ibiza. Siederà, al volante della VW Scirocco TBPLUS R2000. Con la spagnola sfiorò il colpaccio, secondo di poco dietro a Andrea Bonifazi. Riuscirà a fare meglio? Chissà. (R.P)








