ORVIETO – Nella seduta del 21 agosto, il consiglio comunale di Orvieto ha discusso l’interrogazione presentata dai gruppi consiliari Pd, Proposta civica e Biagioli per il bene comune sul centenario della morte dell’ingegner Aldobrando Netti.
Con l’atto, illustrato in aula da Federico Giovannini (Pd) si chiedeva “se l’Amministrazione Comunale di Orvieto abbia già predisposto, o intenda predisporre, un programma di celebrazioni in occasione del centenario della scomparsa dell’ingegner Aldobrando Netti, figura di spicco del progresso tecnico e civile della nostra città e dell’intero territorio; se sia nelle intenzioni dell’Amministrazione attivare un percorso di collaborazione con la Regione Umbria e con gli altri Comuni coinvolti nella pionieristica opera di elettrificazione, al fine di promuovere un’iniziativa congiunta di valorizzazione della figura e dell’eredità di Netti; se l’Amministrazione intenda coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado in percorsi di conoscenza e approfondimento della figura di Aldobrando Netti, affinché i cittadini di domani possano riconoscere nel suo esempio un’anticipazione concreta della transizione energetica verso fonti pulite e sostenibili“.
“Con l’ideazione e la realizzazione della centrale idroelettrica di Sugano – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – Aldobrando Netti ha rappresentato una figura importantissima per Orvieto e per il passaggio da una città tradizionale a una città moderna. Siamo in contatto con il Comune di Narni, di cui Netti era originario, che per l’autunno sta organizzando una iniziativa sul centenario dalla morte per la quale abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare e partecipare. L’anniversario principale che riguarda Orvieto cadrà nell’aprile 2026 quando ricorreranno i 130 anni dall’illuminazione della città e il primo edificio pubblico a essere illuminato fu il Teatro Mancinelli. Per celebrare questa ricorrenza e ricordare la figura dell’ingegnere narnese, la nuova stagione teatrale sarà dedicata proprio ad Aldobrando Netti e stiamo organizzando per il prossimo anno un appuntamento per valorizzare e far conoscere l’importante contributo dato alla città che oggi ci offre l’opportunità di collegare la sua intuizione all’attualità, affrontando il tema dell’energia sostenibile e rinnovabile. In questo percorso potremmo naturalmente coinvolgere l’amministrazione comunale di Narni e le scuole con l’obiettivo di raccontare ai più giovani la storia della nostra città attraverso un’altra prospettiva e l’esempio di un uomo capace di coniugare visione e innovazione“.
Nella replica il consigliere Giovannini si è dichiarato “soddisfatto“. “Ringrazio il sindaco per quello che ha detto e per aver fatto partecipe anche i cittadini di queste idee. E’ giusto e doveroso un lavoro con il vicino Comune di Narni. Nel 2026 bisognerebbe trovare il modo di intitolare anche una via o una piazza della città alla figura dell’ingegner Netti“.
