Passata ormai alla storia la serata-evento dedicata a Rino Gaetano, con una Piazzetta Simoncelli caldissima ed entusiasta, sabato 30 agosto alle 21.15 per “In Cerca di Santa Perduta” (organizzata da Radio Orvieto Web con il Patrocinio del Comune di Orvieto) arriva il momento di “Per Francesco, sopra le stelle del jazz”, il tradizionale e sentito appuntamento che ricorda l’amico, nonché valente jazzista e archeologo, Francesco Satolli, scomparso nel 2008, lasciando un vuoto incolmabile in chi l’ha conosciuto e gli ha voluto bene.
Il concerto di quest’anno propone “IL TANGO INCONTRA IL JAZZ”, un progetto nuovissimo che ha esordito questa estate, un esperimento di altissima qualità e raffinatezza che vede unire le forze dell’ormai storico 08Trio (un’eccellenza del jazz orvietano) e del mirabolante ensemble classico OrvietArmonico.
E’ un’avventura musicale che fa dialogare il linguaggio di un classico trio jazz (piano, contrabbasso, batteria) con quello di un quartetto di impronta classica (flauto, violino, violoncello, fisarmonica), in quel territorio di confine che unisce due musiche “rivoluzionarie” apparentemente distanti, ma in realtà (come ci hanno insegnato maestri come Gerry Mulligan, Astor Piazzolla, Richard Galliano ed altri) in costante contatto, accomunate come sono dalle origini africane, dall’estrazione popolare legata ai quartieri malfamati, nonché dall’importante contributo dato ad entrambe dagli immigrati italiani di inizio ‘900.
Insomma, una serata ad alto tasso emozionale, con un repertorio che spazia da Astor Piazzolla a Freddie Hubbard, da Charlie Haden a Carlos Gardel e Richard Rogers, e che sicuramente affascinerà sia i cultori del jazz e del tango, sia i semplici curiosi amanti della buona musica.
Formazione:
08Trio – Andrea Vergari (piano), Massimo Frellicca (contrabbasso), Lucio Giovannella (batteria)
OrvietoArmonico – Rita Graziani (flauto), Dino Graziani (violino), Giuseppe Dolci (violoncello), Riccardo Cambri (fisarmonica)
L’ingresso, come sempre quando si parla di Santa Perduta, è libero e gratuito.
“In cerca di Santa Perduta” non attinge a sovvenzioni pubbliche, né private. Si regge sullo sforzo di chi organizza, sull’aiuto degli amici, sul merchandising e sulle offerte che il pubblico potrà e vorrà fare per sostenere questa splendida utopia. Venite con cuore lieto.
Gli organizzatori









