di Roberto Pace
Trofeo Fagioli double face per Filippo Ferretti, protagonista nella buona e cattiva sorte. L’orvietano, con un perfetto mixer di bravura e fortuna, fa addirittura l’assoluto in gara 1 nella quale sa approfittare del fondo stradale appena umido e di una condotta di corsa senza sbavature. Quelli partiti dopo di lui trovano condizioni meno favorevoli, i distacchi sono importanti per immaginare la possibilità di mantenere il primato fino alla fine.
In gara due Filippo sceglie una gestione più prudente, non sufficiente, comunque, per contenere il ritorno di Pezzolla che lo scavalca di un secondo o poco più nella classifica per somma di tempi. Sarebbe, a ogni modo, un risultato storico se non intervenissero i giudici di gara con la squalifica del portacolori Wolf. La motivazione parrebbe motivata dagli pneumatici.
Si legge, anche, come l’eventuale illecito sia sanzionabile dai commissari sportivi (come fatto da quelli in servizio a Gubbio)… Con il dovuto rispetto delle decisioni prese, appare difficile identificare Filippo e il suo team quale “gente dolosa”. Sono nelle gare da quasi dieci anni, a spingere la famiglia Ferretti verso questo sport è la sola passione, il barare non è nel loro vocabolario. Ove fosse, sarebbe più credibile la tesi di un errore involontario, da cartellino giallo. Vedremo, nei prossimi giorni, se i presunti colpevoli decideranno di presentare ricorso.

Il Trofeo Fagioli degli altri orvietani, sprazzi di sole e qualche nuvola.
Il resto della due giorni eugubina disturbata dal meteo trova la pattuglia orvietana con un misto di gioie e dolori. Fra i big, Michele Fattorini ha proseguito nell’addomesticare la Picchio 4C che continua a scalciare. L’errore nella prima salita lo dimostra. E’ terzo, invece, nella seconda a conferma dei progressi. Festeggia, con pieno merito, Riccardo Trippini che mette in fila tutti i rivali nella RS1.6 dopo una battaglia combattuta sui decimi. Nella stessa classe Andrea Pepè è bravo a entrare nel gruppo dei migliori dieci. Gianmario Marrocolo, attardato in gara uno, preferisce fare da spettatore nella seconda salita. Nella RS CUP Mattia Chioccia agguanta il terzo gradino del podio grazie a un rendimento in crescendo. Separati da qualche centesimo in gara 1, la sfida, tutta orvietana, con l’omonimo Luca si chiude nella seconda salita. Luca, con l’intermedio migliore, commette un errore che lo toglie dai giochi. Nel Campionato Auto Storiche, Luciano Posti è stoico nel gareggiare sul bagnato. Tonino Camilli, invece, si ferma in gara 1.
I rapportini delle Scuderie:
Mocetti Corse (Michele Mocetti):
Nel CIVSA (campionato italiano auto storiche) avevamo 4 portacolori. Tutti hanno ottenuto risultati di rilievo:
– Roberto Zazzetta in J2n1300 vince la Classe e il gruppo
– Leonardo Campriani stessa categoria è buon quarto
– Luciano Acquisti vince la classe nel gruppo KN1400
– Andrea Lapi nonostante una maiuscola prestazione sotto la pioggia in gara 2 dove si piazza in seconda posizione assoluta primo tra le turismo conclude in seconda posizione in j2A1300
Nel Campionato Supersalita avevamo 6 partenti nell’agguerrita RS1600 che contava 23 partecipanti:
– Federico Castellani, alla gara di debutto, conclude 11°
– Daniele Agostinelli 10° autore di un ottima prima manches dove ottiene la terza piazza vanifica il piazzamento in gara 2 sull’asfalto bagnato tocca e rimane attardato
– Andrea Pepè termina 9° dopo una progressione costante manches dopo manches nell’esordio al Trofeo Fagioli
– Gianluca Adiuto 7°, si migliora ad ogni passaggio ottenendo ottimi crono
– Federico Sabbatini è 5° dopo una prima manches un po’ in ombra sull’asfalto bagnato e un ottimo crono nella seconda che lo fa risalire in classifica
– Gianmario Marrocolo sfortunato, compromette il risultato con un testacoda nella prima gara; decide di non rischiare viste le condizioni meteo e non disputa gara 2
In RS CUP 2 avevamo tre piloti
Gabriele Giardini vincitore d’ entrambe le manches
Mattia Chioccia secondo a pochi decimi in gara 1 e terzo in gara 2 dimostra di essere a suo agio con la nuova macchina
Marco Ballarinicostretto al ritiro per un guasto in gara 1 in gara 2 riduce notevolmente il gap arrivando vicino agli altri
Infine, nell’ E1 1600 Silvano Stipani è ottimo secondo in una classe molto agguerrita
Tenevamo a ringraziare tutti gli amici e le persone che ci hanno aiutato in questa trasferta condizionata dal maltempo per tutto il fine settimana!
Race Project Team. Fine settimana positivo per la scuderia di Gabriele Bissichini:
Vittoria di classe per Francesco Bisceglia con la nostra Clio V nella categoria Clio Cup Turbo 1 per la scuderia 5speed e vittoria di classe anche per Melton Patrick della nostra scuderia con la sua Mg 105 in N/S 1.4.
Tra le storiche 2 Posto per Giuseppe Pellegrini con la sua Renault 5 Alpine 3 Raggruppamento e classe T1600.
Buona la prima per Sauro Rossi con la nostra Citroen C2 Vts in RS 1.6 che comincia a prendere la confidenza giusta e sicuramente parteciperà a qualche altra gara. Nuovo membro di Scuderia Daniele Gualandi che con la sua Renault Clio RS per la prima volta in salita si difende bene nella categoria RS 2.0 e porta a casa un 6° posto di classe.
Nella stessa categoria facciamo tanti complimenti al nostro amico e cliente Lodovico Manni che si porta a casa la vittoria di Classe delle Rs 2.0
Nella classe E1, come risaputo, gareggiano piloti di un certo spessore, ed Alessio come ci ha fatto vedere già dalla prima volta fa parte proprio di loro. Dopo tante domande, ansie e paure riesce a salire sullo scalino più alto del podio. Porta a casa il 1º posto in una delle classi più temute e rispettate. I suoi occhi, ma anche i nostri, non credevano che tutto ciò fosse reale. Grazie Ale!
Luca Migliorati. Lui non è un pilota ma è l’amico che tutti vorrebbero e che dovrebbero avere. La sua bontà ed educazione ti fa essere orgoglioso di avere una persona così all’interno della squadra. Grazie infinite per tutto!
A queste enormi soddisfazioni e commozioni non siamo mai pronti, ma sono talmente belle che non ci bastano mai. La stagione 2025 sta per finire ed è un vero peccatoMa già abbiamo gli occhi puntati al 2026. Il 21 settembre sarà la prossima tappa del Trofeo Italia Classico e Storico, ci vediamo a Magione, in attesa della gara di casa ad Orvieto. Grazie, davvero di cuore, a tutti per le persone che siete!
Pascucci Racing Team. Una delle tortuose strade asfaltate di montagna preferite della scuderia è proprio quella del percorso Gubbio-Madonna della cima. Il 2025 è stato il 60º anno del Trofeo Luigi Fagioli, e 7 sono i piloti che hanno volato sulle strade eugubine sotto la nostra scuderia.
Due sono i piloti che si sono messi alla prova nel gruppo delle storiche.
• Luciano Posti. Con molto piacere, torna a far parte della famiglia, Veterano pilota con la sua sincera Fiat 500, torna a scalare la montagna Perugina e si piazza in 3ª posizione nel 3º raggruppamento SIL 700. Altro podio per il nostro pilota orvietano.
• Alessio Selvaggini. Ogni volta che mette le mani sul volante della nostra 205 rallye ci dimostra le sue abilità e la sua istintiva preparazione. La prima volta che ha guidato la piccola di casa è stato sulla pista di Magione, all’inizio della primavera 2025, durante l’individual race, tutt’altra specialità messa a confronto con la vera cronoscalata. In questo fine settimana, per la sua primissima volta, ha accarezzato i tornanti in alta quota rimanendo incredulo sul risultato finale. Quattro sono i piloti che si sono schierati in classe J2 N1300, tutti piloti che conoscono bene la strada di Gubbio ormai da anni, tranne Alessio, che nonostante questo riesce ad andare sul 2º scalino del podio. Sul ragazzo ci avevamo visto lungo!
Questa volta la classe RS 1600 è stata la classe più numerosa, non è una novità, ma questa volta erano schierate ben 23 auto complessive.
• Riccardo Trippini. Per lui è stato un fine settimana ricco di sensazioni contrastanti che però hanno portato solo ottimi risultati. Per lui, le prove del sabato non sono state del tutto soddisfacenti, riscattato poi dalla gara 1 di domenica, ma soprattutto da gara 2, su asfalto bagnato e scivoloso. Porta a casa, di nuovo, un 1º posto nella sua classe RS1600 con la fidata Honda.
• Riccardo Pascolini. Ottime le prove del sabato sul tracciato familiare, magnifica invece è stata Gara 1 di domenica, ma la pioggia interrompe questo sogno in gara 2. L’asfalto viscoso e umido non hanno aiutato il pilota eugubino ad avere fiducia nella tenuta di strada, scegliendo così di portare a casa la pelle. Ottiene il 6º posto nella classifica generale RS 1600. Riesce comunque a dimostrare sempre di cosa è capace.
• Leonardo Nicchi. Una delle new entry del Team, e anche uno dei più giovani, fa subito notare la sua forte passione e bravura. Sabato 22 è stata la prima volta che porta la sua Citroen Saxo in salita fermando il cronometro a 2.26.47, un buon tempo non avendola mai guidata. Domenica, il tempo gioca a sfavore anche per lui, ma nonostante questo riesce a posizionarsi 17º in classifica generale RS1600. Con un po’ di esperienza e accorgimenti in più, siamo sicuri che ci riserverà ottime sorprese e soddisfazioni.
• Edoardo Zenobi. Sempre in classe RS1600, altro nuovo elemento del Team, concorre per la prima volta insieme alla sua Citroen Saxo, auto già conosciuta dalla scuderia, su questo tracciato corto e tecnico, posizionandosi 18º in classifica generale. Scalerà sicuramente la classifica una volta presa più confidenza con la sua nuova amica.
Per ultimo abbiamo lasciato spazio al nostro ragazzo speciale. Come gli diciamo sempre “qualsiasi parola è sempre meno dell’emozione che ci dai”.
La sua innata competenza in questo sport fa venire la pelle d’oca ogni volta che taglia il traguardo.
– Alessio Cacciapuoti. Porta a casa rispetto, orgoglio e tanta, ma tanta soddisfazione durante la sua terza cronoscalata ma la prima sul tracciato di casa insieme alla sua amata Honda.









