A Bagnoregio, nel cuore dell’antica Tuscia tra Viterbo e Orvieto – gloriose città medievali ed entrambe sedi papali – resiste da oltre un secolo un forno che continua a raccontare una storia di pane, famiglia e comunità. È Akery, l’antico forno della famiglia Quintarelli-Ambrogi, attivo senza interruzioni dal 1924 e oggi giunto alla quarta generazione.
In questo luogo, dove il profumo del pane appena sfornato si mescola a quello della storia, si lavora ancora come una volta: farine naturali italiane, lievito madre, impasti fatti a mano. Un pane che non è solo alimento, ma racconto di vita e di tradizione, capace di parlare anche a chi vi si imbatte per caso durante una visita a Civita di Bagnoregio. Tutto comincia nel 1924, quando Luciana Fabi, fondatrice del forno, in un periodo di grandi difficoltà economiche, produceva pane solo per il Vescovato, il Conte e il Duca. Per il resto della popolazione si limitava alla cottura del pane preparato in casa dalle singole famiglie. Da quel gesto, fatto di sobrietà e servizio, è nata una vocazione che si è tramandata di madre in figlia.
Nel 1977, Ivana, nipote della fondatrice, inizia a lavorare nel forno con la sorella Lucia, a soli 15 anni, aiutando i genitori. Nel 1994 prende ufficialmente in mano l’attività, portando avanti la produzione interamente artigianale, con le stesse farine del Mulino Parri, selezionato decenni prima dal nonno.
Oggi il forno è nelle mani di Maria Antonietta Quintarelli e del figlio Gabriele Ambrogi, giovane fornaio che ha scelto di continuare una tradizione familiare fatta di sacrificio, passione e cura per le cose autentiche. Mentre tanti coetanei cercano strade diverse, Gabriele ogni notte accende il forno e impasta pane, pizza e dolci, rigorosamente senza conservanti né additivi. In un mondo dove tutto corre veloce e il sapore si perde nei meccanismi industriali, Akery rappresenta un angolo di resistenza, un forno di prossimità dove si può ancora sentire il profumo vero del pane, quello che racconta storie di mani, farine, e amore per il proprio paese. (F.F)









