Il consigliere comunale Gionni Moscetti (Civitas) ha sollevato in Consiglio la questione della velocità eccessiva delle moto lungo la SR79 Bis a Colonnetta di Prodo e sulla SS71, segnalata da numerosi cittadini come un serio problema di sicurezza stradale.
A fare il punto è stato il vicesindaco e assessore con delega alla Sicurezza stradale, Stefano Spagnoli:
“Il problema della 79Bis si trascina da anni – ha spiegato – per le sue caratteristiche è ormai una strada nota ai motociclisti, che la frequentano soprattutto d’estate. Non tutti rispettano le regole e la violazione dei limiti di velocità rappresenta la principale preoccupazione. La situazione si riflette anche sulla SS71, in particolare nel tratto tra il polo scolastico di Ciconia e La Svolta”.
Per affrontare il tema, l’amministrazione ha chiesto al prefetto di Terni una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove è stata individuata come soluzione più concreta quella di intensificare e alternare la presenza delle forze dell’ordine, così da garantire controlli più organizzati e sinergici.
È stata valutata anche l’ipotesi di installare un autovelox, ma – ha precisato Spagnoli – si tratta di una misura costosa e vincolata a norme molto stringenti, introdotte dalla cosiddetta circolare Salvini. Tra i requisiti vi è l’incidentalità quinquennale: “Siamo andati a verificare i dati – ha detto – e su quella strada non si registra un alto tasso di incidenti. Nel 2022 non ce ne sono stati, negli altri anni una media di 2/3 con soli danni a cose e un incidente mortale che non ha coinvolto motociclisti”.
Anche i dossi rallentatori non risultano applicabili, trattandosi di strade percorse regolarmente da mezzi di soccorso. Intanto i controlli sono già partiti: “Sono state elevate sanzioni e abbiamo ricevuto riscontri positivi da parte dei cittadini” – ha concluso Spagnoli.








