Anche per tutto il mese di Luglio l’Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio ha continuato a costituire un valido punto di riferimento per il territorio con la propria offerta laboratoriale per gli allievi della scuola primaria e “media” e di costante aggiornamento a livello europeo per i propri docenti.
Per due settimane, senza soluzione di continuità, uno dei maggiori esperti in campo nazionale di Storia dell’Arte e Tecniche Pittoriche, il Professore Carmelo Vinciguerra, insieme a un nutrito numero di allievi degli ultimi due anni della scuola primaria e primi due anni di studio della scuola media, ha sperimentato e illustrato tutti i segreti e le tecniche dell’Arte Musiva.

L’aula usata come laboratorio è stata trasformata in un vero e proprio “Atelier” di artisti creativi in erba. Dopo la prima settimana dedicata a conoscere tutte le tecniche della della pittura, ha fatto seguito una seconda settimana dedicata al Laboratorio estivo di Arte. Gli allievi hanno prodotto, sempre sotto la affascinante e inclusiva guida del Professore Vinciguerra, veri e propri mosaici artistici, composti in maniera complessa con passione e precisione. A conclusione delle due settimane immersive ha fatto seguito la visita guidata al Duomo di Orvieto, per scoprire dal vivo alcune delle tecniche artistiche esplorate e prodotte in aula. Terminato il percorso artistico si è passati al percorso scientifico,con due giornate “full time” dedicate e completamente vissute a contatto con la Natura.
Gli studenti della Scuola Secondaria di Montecchio hanno vissuto un laboratorio scientifico-ambientale unico, guidati da uno dei massimi esperti a livello nazionale del settore,il Professore Marco Priori. Nella prima giornata hanno esplorato e conosciuto a fondo il territorio, imparando sul campo i cicli naturali, il rapporto tra uomo e
ambiente, il riconoscimento delle piante selvatiche e studiando e apprendendo tecniche come l’intreccio di fibre, la filtrazione dell’acqua e l’accensione del fuoco. Nella seconda giornata gli allievi si sono trasformati in veri e propri detective della natura, andando alla scoperta del “piccolo mondo faunistico” del territorio e imparando a distinguere le varie tracce degli animali. Hanno studiato ogni traccia, per poi creare calchi in gesso di ciascuna delle impronte trovate. Un’esperienza assolutamente unica e coinvolgente, validamente formativa, e indimenticabile per tutti.
L’offerta culturale e formativa di luglio non ha coinvolto solo gli allievi ma anche alcuni dei docenti. Con il motto “Imparare, esplorare, condividere” ha trovato continuità il progetto formativo Erasmus+.
Per una intera settimana a Crikvenica, affascinante cittadina appartenente al quartiere Quarnero, nella zona nord della Croazia, le docenti Sabrina Pettinacci, Maria Caterina Guido e Paola Miscetti hanno vissuto una esperienza
formativa e culturale unica. Immerse nei percorsi “Easy Digital Design” e “Strumenti digitali per studenti con bisogni speciali”, le docenti dell’Istituto OrvietoMontecchio , hanno approfondito metodologie inclusive e competenze digitali da riprodurre direttamente nelle classi del proprio Istituto.
Dopo la settimana di intensa formazione, condivisione e crescita, le docenti hanno ricevuto l’attestato di partecipazione ai corsi “Easy Digital Design” e “Strumenti digitali per studenti con bisogni speciali”. Un momento importante e simbolico che ha racchiuso l’impegno, l’entusiasmo e la voglia di innovare con cui hanno vissuto ogni singola giornata di approfondimento e arricchimento culturale a Crikvenica.
Acquisendo non solo nuove competenze, ma arricchendo anche il proprio bagaglio culturale di nuove esperienze, idee e connessioni internazionali da trasformare in valore concreto per la loro scuola e per tutti gli studenti. Perchè è proprio da esperienze come queste che prende vita una scuola aperta, inclusiva e al passo con i tempi. Insomma, un mese di Luglio ricco di Cutura, Arte e Passione per studenti e docenti coinvolti in questi progetti. Che sempre di più fanno dell’IC OrvietoMontecchio un vero faro e un sempre validissimo punto di riferimento culturale per l’intero territorio. (P.d.P)








