
Insulti, minacce ai molti autisti del trasporto pubblico locale in Umbria. La denuncia di una situazione ormai insostenibile è di Christian Di Girolamo, Segretario regionale di Faisa Cisal, che ha inviato una nota formale ai Prefetti di Perugia e di Terni, alla Direzione regionale di Busitalia Sita Nord, e per conoscenza anche alla Presidente della Regione e all’Assessore ai trasporti.
L’ultimo episodio si è verificato ad Orvieto, dove un autista ha rischiato seriamente di essere ferito da un passeggero in stato di ebbrezza, che ha lanciato contro di lui una bottiglia. Lo stesso uomo – secondo quanto segnalato – era già noto per salire regolarmente sui mezzi pubblici privo del biglietto e rispondendo in maniera aggressiva a chiunque tentasse di calmarlo e arrivando a minacciare di tagliare la gola agli operatori. Un comportamento che, come sottolinea il sindacato, non rappresenta un caso isolato.
Il sindacato chiede misure immediate e tangibili: non solo l’attivazione di maggiori controlli e l’adozione di dispositivi di sicurezza a bordo, ma anche interventi normativi e gestionali che tutelino la dignità e la salute psicofisica dei lavoratori. “Non si può più uscire di casa per lavorare senza sapere se si tornerà a casa sani e salvi” – ha dichiarato Di Girolamo, chiedendo che la sicurezza torni ad essere una priorità.








