Noi del Movimento Cinque Stelle Media Valle del Tevere – Comprensorio Orvietano desideriamo esprimere la nostra profonda sorpresa e disappunto a seguito delle recenti dichiarazioni del vicesindaco, riguardo alla decisione nostra, del Pd e della maggior parte delle associazioni locali di raccogliere firme in opposizione alla proposta, a nostro avviso discutibile, di dotare la Polizia Municipale di pistole taser.
Riteniamo, signor Spagnoli, che questo atteggiamento di intolleranza verso chi esercita il diritto democratico di esprimere dissentimenti dimostri, in qualità di vicesindaco, una mancata comprensione del ruolo che le è stato affidato dai cittadini. È bene ricordare che lei non ricopre più il ruolo di comandante della Polizia Stradale, ma rappresenta l’intera comunità. È fondamentale che comprenda che il suo attuale incarico elettivo implica la necessità di ascoltare attentamente le istanze e le preoccupazioni dei cittadini, piuttosto che imporre decisioni basate su una precedente autorità, che a oggi non è più appropriata.
Essere eletti non equivale semplicemente a un cambio di titolo, ma comporta anche l’assunzione di un nuovo approccio, caratterizzato dalla disponibilità al dialogo e dalla considerazione delle opinioni altrui riguardo alle scelte politiche. Utilizzare in un commento, appellativi come “Posso affermare che una certa parte politica di sinistra, con la propria ideologia, avversa alle uniformi e intrisa di falso buonismo, ha creato nel tempo situazioni di grande delegittimazione delle forze dell’ordine, agevolando l’escalation di episodi di violenza e aggressioni nella nostra città” è una dichiarazione grave e offensiva che parla da sola.
Il tentativo di elevare la propria esperienza personale sopra le opinioni altrui rischia di allontanarla dalla realtà e dalle necessità dei cittadini che rappresenta. Inoltre, far credere ai cittadini che la nostra posizione sia contraria alla legalità non le garantirà un aumento di consenso, la mette nella condizione di strumentalizzare una posizione per i suoi meri interessi politici. La legalità, come lei ben sa, è un concetto ampio e plurale, e non può essere ridotto unicamente all’acquisto di una pistola elettrica.
A differenza di lei, che sembra vedere solo pericoli delinquenziali e crede che dotare i Vigili Urbani di “pistole elettriche” possa risolvere tutti i problemi, noi riteniamo sia fondamentale dare priorità ad altre questioni che riguardano le politiche della nostra città, come ad esempio:
– l’acquisto di defibrillatori,
– la manutenzione dei beni culturali storici – un capitolo in cui le inefficienze sono evidenti, come dimostra lo stato della Chiesa di San Francesco e i fondi investiti per il restauro di Piazza Maggiore,
– investimenti per i giovani – ad Orvieto manca un luogo dove i ragazzi possano giocare.
Pertanto, la invitiamo a riflettere su come svolgere al meglio il suo ruolo di politico. Pur essendo stato un comandante, la veste politica richiede un approccio differente e più inclusivo. Ci auguriamo che possa trarre insegnamenti da questa situazione e impegnarsi in un dialogo costruttivo con tutta la comunità.
Movimento 5 Stelle Media Valle del Tevere Comprensorio Orvietano
