La Giornata Ecologica si è conclusa con una buona partecipazione da parte delle associazioni e di numerosi cittadini. Sono stati raccolti almeno 160 sacchi di rifiuti urbani di varia tipologia, abbandonati incivilmente lungo le strade provinciali, all’interno di aree boschive e in altri spazi pubblici.

Tra i rifiuti rinvenuti si segnalano: frigoriferi, congelatori, pneumatici, ingombranti in legno e ferro, oltre a grandi quantità di plastica. Le associazioni venatorie proponenti — Federcaccia Castel Viscardo, Castel Giorgio, Orvieto, ARCI ed ENAL Caccia di Castel Giorgio — ringraziano sentitamente:
AVIS di Castel Viscardo e Castel Giorgio
Pro Loco di Castel Viscardo
Centro Sociale “Il Ritrovo” di Monterubiaglio
Polisportiva di Castel Viscardo
e tutti i volontari che hanno partecipato attivamente alla XVIII edizione della Giornata Ecologica, inserita nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Operazione Paladini del Territorio”, promossa dalla Fondazione UNA.


Un ringraziamento speciale va alla Cosp Tecnoservice di Terni per il prezioso e indispensabile sostegno: ha infatti generosamente messo a disposizione personale e un mezzo per la raccolta, dimostrando un impegno concreto nella salvaguardia dell’ambiente. Grazie anche ai Comuni di Castel Viscardo e Castel Giorgio per il patrocinio concesso, così come ai Carabinieri Forestali di Allerona, per il supporto e le utili indicazioni.
Le autorità, oltre a rinnovare l’impegno alla prevenzione, ricordano che l’abbandono di rifiuti, anche speciali, costituisce reato ed è una gravissima e imperdonabile responsabilità nei confronti dell’ambiente e della comunità.
Alcune aziende locali hanno offerto generi di conforto, guanti, cappellini e altro materiale, molto utile e apprezzato. Questa iniziativa rappresenta un prezioso segnale di attaccamento al territorio e ai suoi valori. È una risposta concreta e culturale all’inciviltà di coloro che, per ignoranza, superficialità o indifferenza, continuano a insozzare il nostro ambiente. Non è logico abbandonare i rifiuti in maniera così deprecabile, considerando che anche per gli ingombranti esiste un servizio gratuito di ritiro a domicilio. Il rifiuto deve seguire un ciclo virtuoso: dalla raccolta, al trasporto, allo smaltimento, fino al riutilizzo, al recupero e al riciclo, quando possibile. È una priorità e deve quindi stare “avanti” nelle nostre azioni quotidiane. Per noi, per tutti. (D.F.)








