L’Istituto Omnicomprensivo “R. Laporta” di Fabro, capofila del progetto europeo Eco-Jobs, conferma il proprio impegno verso una didattica innovativa e sostenibile. Ventuno studentesse e studenti tra i 14 e i 17 anni sono stati selezionati per partecipare a un percorso formativo d’avanguardia dedicato ai green jobs, volto a sviluppare competenze legate alla sostenibilità ambientale e all’orientamento professionale.
Il percorso, avviato lo scorso 18 gennaio, è stato realizzato in collaborazione con il partner EGINA e i docenti dell’Istituto. Cuore dell’iniziativa la creazione di dieci profili professionali Eco-Jobs, figure emergenti a livello europeo nella transizione ecologica. La metodologia utilizzata ha previsto l’impiego di tecniche didattiche attive, con scenari di apprendimento e casi studio concreti.
Grande rilevanza è stata data ai principi di inclusione e cooperazione. Le studentesse e gli studenti, divisi in gruppi eterogenei, hanno lavorato in modo collaborativo, valorizzando le diversità e garantendo il coinvolgimento di tutti, anche di coloro con difficoltà linguistiche o relazionali.
Attraverso il metodo del Collaborative and Intercultural Project-Based Learning, i team locali sono stati integrati in gruppi internazionali con studenti provenienti da Spagna, Grecia e Germania, creando una rete europea di giovani protagonisti della transizione ecologica/verde.
Sotto il profilo educativo, il progetto ha favorito l’apprendimento attivo, lo sviluppo del pensiero critico, la creatività, l’autonomia e l’uso reale delle lingue straniere. Sul piano professionale, ha, invece, simulato dinamiche lavorative, potenziando competenze digitali e progettuali in contesti interculturali. Infine, la dimensione sociale ha promosso collaborazione, rispetto delle differenze e cittadinanza attiva.
Anche per i docenti coinvolti il progetto ha rappresentato un’importante occasione di crescita,infatti, grazie ai profili Eco-Jobs, è stato possibile potenziare le competenze metodologiche e rafforzare il ponte tra scuola e mondo del lavoro.
A metà maggio ( dal 12 al 16), le studentesse e gli studenti sono partiti per Berlino per un’esperienza di mobilità internazionale, incontrandosi con i compagni dei paesi aderenti al progetto, per lavorare e progettare. Durante il soggiorno hanno visitato centri d’eccellenza della sostenibilità e della transizione energetica, in linea con i principi della New European Bauhaus, confrontandosi con coetanei greci e spagnoli.
“Questa mobilità rappresenta solo l’inizio di un percorso più ampio,” dichiara la Dirigente scolastica, Cinzia Meatta, “da settembre 2025, i nostri studenti lavoreranno in team internazionali per sviluppare veri e propri progetti imprenditoriali sostenibili. Saranno chiamati a ideare iniziative concrete, utilizzando strumenti innovativi come il Business Model Canvas e ambienti virtuali immersivi, creati da Egina.”
I gruppi, composti da studenti di ogni nazione partecipante, daranno forma a idee imprenditoriali in linea con i profili professionali Eco-Jobs, integrando competenze tecniche, creatività e spirito di cooperazione.
“Il nostro istituto guarda al futuro con fiducia e visione europea,” conclude la dirigente Cinzia Meatta, “iniziative come Eco-Jobs non solo formano cittadini consapevoli e competenti, ma ci aiutano a costruire una scuola protagonista del cambiamento ecologico e sociale.” (A.Z)









