
Abbiamo incontrato Ali Rashid tanto tempo fa. Conoscerlo significava essere catturati dalla sua gentilezza, dalla sua signorilità, da quella sua totale disponibilità all’accoglienza ed alla condivisione. Il dramma del suo popolo e della sua terra erano parte di lui; lo viveva in modo pacato anche se non rassegnato, cercando di spiegare la situazione senza mai accusare nessuno per quanto accaduto, ma tentando di indicare le strade migliori da percorrere. Se ne è andato nel più tragico dei momenti possibili per la sua Palestina. Non ti dimenticheremo Ali, ma soprattutto non dimenticheremo il tuo popolo.
A.N.P.I. Orvieto








