Dal 1 al 4 maggio, nell’atrio del Palazzo dei Sette, ad Orvieto, sarà possibile visitare una mostra fotografica degli ospiti della Residenza Protetta Casa Natività di Maria, a Morrano, foto nate dal progetto di animazione sociale “A che gioco giochiamo?”, entrato ormai nel suo secondo anno di attività.
Il progetto, a cura della dott.ssa Francesca Mara Tosolini Santelli, Educatore Professionale e Arteterapista, e della dott.ssa Deborah Ragno, Educatore Socio-Pedagogico e Psicomotricista, che si è occupata anche della fotografia e dell’editing, verrà presentato durante l’inaugurazione giovedì 1 maggio alle ore 10:30 nell’atrio del Palazzo dei Sette, alla presenza dell’Amministrazione Comunale, che ha patrocinato l’evento, e dei rappresentati delle due società promotrici, Obedience to Life S.r.l. e Casa Vincenziana S.r.l. Impresa Sociale.
Il progetto “A che gioco giochiamo?” prevede il recupero di attività ludiche della vita dei partecipanti attraverso il disegno e la tecnica della narrazione, con la condivisione di esperienze e ricordi: giocare, nelle sue diverse forme possibili, contribuisce a mantenere alto l’umore, nonostante le difficoltà, allontanando la tristezza, una delle prime cause di malessere fisico e mentale.
La finalità del progetto si colloca pertanto in un’ottica educativa, legata alla crescita personale di ogni partecipante, ma anche in chiave preventiva, ossia orientata a sviluppare, quanto più possibile, un umore che sia legato a sentimenti positivi, nonostante le difficoltà vissute o i disagi quotidiani specifici dell’età. Obiettivo principale, quello di prevenire il peggioramento delle condizioni psico-fisiche, emotive e relazionali dei partecipanti. L’intervento può, inoltre, considerarsi a carattere terapeutico, con lo scopo di incentivare la relazione fra i componenti del gruppo, attraverso la narrazione, le attività ludiche, psicomotorie e l’Arteterapia. Una mostra che diventa memoria, per fissare momenti, sguardi ed emozioni e restituirli a chi presterà i propri occhi per immergersi in questo viaggio.









