L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sezione di Orvieto, denuncia la totale assenza di iniziative e celebrazioni, da parte delle Istituzioni Comunali della Città in occasione della Festa della Liberazione che quest’anno celebra il suo 80° anniversario. Questa data che per legge è festa nazionale, ricorda l’ordine di insurrezione generale disposto dal Comitato di Liberazione Nazionale, che dopo 23 anni di dittatura e sei di guerra, diede il colpo di grazia al regime nazi-fascista, ponendo fine ad un fanatismo delirante ed al suo triste lascito di morti e macerie.
Altre Amministrazioni Comunali in varie forme, non hanno mancato di celebrare questa data, a prescindere dal colore politico del loro governo: Allerona, Parrano, Todi, Città della Pieve e Terni non hanno mancato all’appuntamento. Todi in particolare, pur essendo governata da uno schieramento di centrodestra come Orvieto, onora questa ricorrenza con ben sei eventi di diversa natura e sensibilità. Noi riconosciamo in quella data, l’atto simbolico del primo giorno della nostra democrazia, e per chi ci rappresenta un dovere a cui non è permesso sottrarsi. Volenti o nolenti, da qui siamo nati e qui vogliamo vivere. Festeggeremo quindi con serenità, gioia, spirito di fratellanza ma concedetecelo, senza sobrietà.
Lasciamo questa ed il lutto agli sciagurati lugubri cortei di chi frequenta Predappio.
A.N.P.I. Orvieto









