Un ricorso, una presenza, un pensiero: una giornata di riflessione e memoria per onorare il giornalista e intellettuale. Sabato 12 aprile 2025, presso il suggestivo Castello di Monterubiaglio, si è svolto un partecipato evento commemorativo in onore di Jader Jacobelli, a vent’anni dalla sua scomparsa.L’iniziativa, organizzata dal Comune di Caste Viscardo, ha avuto come titolo “Jader Jacobelli. Vent’anni dopo – un ricordo, una presenza, un pensiero”, e ha rappresentato un momento intenso di riflessione sull’eredità culturale e professionale di una figura fondamentale del giornalismo italiano del Novecento.
L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionale del Sindaco Daniele Longaroni, e moderato da Maria Luisa Faraoni Quaranta. A seguire, una serie di interventi significativi hanno tracciato un profilo profondo e sfaccettato di Jacobelli, intrecciando ricordi personali e riflessioni sul suo impatto nel mondo della comunicazione: Guido Barlozzetti, scrittore, Mario Morcellini, professore e già prorettore della Sapienza Università di Roma, Franco Raimondo Barbabella, professore, Gian Piero Jacobelli, giornalista scrittore e figlio di Jader.
Jader Jacobelli (1924-2005) è stato uno dei pionieri dell’informazione televisiva italiana. Giornalista, scrittore e autore di numerosi saggi, ha contribuito alla nascita e allo sviluppo del giornalismo radiotelevisivo, con un’attenzione particolare al linguaggio e alla funzione sociale dei media.
Noto per la sua precisione e sobrietà, ha rappresentato un punto di riferimento per generazioni di comunicatori e cittadini. L’evento di Castel Viscardo, tenutosi in uno dei luoghi simbolo del borgo umbro, ha sottolineato il forte legame di Jacobelli con il territorio e il valore della memoria come strumento di crescita culturale. Un ricordo vivo, che continua a essere presenza e pensiero. (Alba Stella Paioletti)
(*Foto di Maria Assunta Pioli)