“La sanità umbra è in una situazione critica, con un disavanzo di gestione delle quattro aziende sanitarie di 243 milioni di euro, solo in parte colmato dalla gestione sanitaria centrale. Non si può ignorare questo dato, che è oggettivo, e bisogna superare l’empasse della passata gestione nell’affrontare seriamente le difficoltà economiche del settore”, è quanto Bianca Maria Tagliaferri (Umbria domani-Proietti presidente) secondo la quale “la mancata approvazione del Piano sanitario, nonostante fosse pronto, come sostenuto dall’ex assessore Coletto, ha impedito alle aziende sanitarie di risanare i conti e di migliorare la qualità dei servizi”.
“L’assenza di un piano strutturato – osserva – ha determinato il persistere di problemi gravi, come le lunghe liste d’attesa e l’emorragia di medici e personale sanitario. È fondamentale ripartire da un nuovo Piano sanitario che possa finalmente mettere in ordine i conti, garantire una sanità più efficiente e rispondere alle necessità dei cittadini umbri”. “Il gruppo Umbria Domani – conclude – si impegna a lavorare per attuare le riforme necessarie, partendo da un’analisi approfondita e da un impegno concreto per la sostenibilità e la qualità del sistema sanitario regionale”.