ORVIETO – Alberto Poggiani, Amore Rufini, Ulderico Stornelli, Federico Cialfi, Raimondo Gugliotta, Raimondo Lanari e Dilio Rossi. Questi i nomi dei sette orvietani uccisi nell’eccidio nazifascista del 29 marzo 1944 e oggi scolpiti sulla pietra che ne onora la memoria. Sabato 29 marzo, nell’ottantunesimo anniversario, la città di Orvieto renderà omaggio ai Sette Martiri con il tradizionale corteo fino al cippo di Camorena, località dove furono assassinati.
La partenza è fissata alle 10 da via degli Anemoni dove si comporrà il corteo composto dal sindaco di Orvieto, dalle autorità istituzionali e militari, dai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche d’Arma e dai cittadini. A Camorena sarà deposto una corona di alloro e successivamente sarà fatto anche al Cimitero del Commonwealth e in Piazza XXIX Marzo dove si trova la lapide che ricorda i sette orvietani assasinati. Nella giornata di sabato e di domenica 30 marzo, sotto i Portici della Chiesa di Sant’Andrea, saranno visibili anche due murales dedicati ai Sette Martiri realizzati dagli studenti del Liceo Artistico di Orvieto e donati all’Anpi di Orvieto.