Un modello di sviluppo che tiene insieme territori, quartieri e campagna. Una visione partecipativa e trasparente che mette insieme gli interessi di chi produce e chi compra, in altre parole dei piccoli agricoltori e dei cittadini consumatori. È stato siglato, giovedì 20 marzo, a Perugia, presso la sede Cia Umbria l’accordo di partnership strategica e operativa tra Cia Umbria, presente il presidente regionale e vice presidente nazionale Matteo Bartolini, e Birà Food Coop, rappresentata da Giorgio Vicario e Giordano Stella, rispettivamente presidente e responsabile scientifico della cooperativa, nata da poco in via Birago a Perugia, che riunisce alcuni residenti e che è nata con l’obiettivo di aprire il primo mercato collaborativo in città. Si tratta di uno dei primi accordi di questo tipo in Italia, con ricadute sia in termini di filiere che di rigenerazione urbana
Filiera corta, trasparenza, qualità e comunità sono i valori fondamentali alla base della nuova collaborazione tra Cia Agricoltori Italiani dell’Umbria e la Food Coop Birà. Un accordo sottoscritto ieri che si traduce in un impegno concreto a favore dei prodotti locali, promuovendo un commercio equo e sostenibile che mette al centro i produttori umbri e i consumatori. «Sin dall’inizio abbiamo creduto e sostenuto questo progetto, perché si allinea perfettamente con i nostri valori ha dichiarato Matteo Bartolini. Questo protocollo rappresenta per i nostri agricoltori una straordinaria opportunità di entrare in contatto diretto con i consumatori, offrendo prodotti tracciabili e di altissima qualità. Se da una parte il consumatore potrà accedere a prodotti della filiera corta, agli agricoltori sarà riconosciuto e valorizzato il giusto ritorno economico per il loro impegno».
Birà, la cui apertura è prevista a maggio, nasce come il primo mercato collaborativo di Perugia e dell’Umbria grazie all’iniziativa di un gruppo di cittadini e produttori agricoli, desiderosi di creare un modello di consumo più equo e sostenibile. Per rendere questo progetto una realtà, è stata lanciata una campagna di raccolta fondi su “Produzioni dal Basso” prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Ecco il link per sostenere il progetto e diventarne socio
Con la firma del protocollo d’intesa, Cia Agricoltori Italiani dell’Umbria e Food Coop Birà si impegnano a rafforzare la distribuzione di prodotti freschi e trasformati di qualità, garantendo tracciabilità e prezzi equi. L’obiettivo di questa collaborazione è quello di creare un legame stretto tra produttori e consumatori, basato su fiducia, trasparenza e reciprocità, e di sviluppare progetti condivisi come filiere dedicate ed eventi promozionali. Per favorire una maggiore conoscenza dei prodotti locali, sono previste anche attività di sensibilizzazione, tra cui workshop e visite aziendali, che coinvolgeranno direttamente i soci della coop. Un nuovo modo di fare commercio, dove ogni acquisto diventa una scelta consapevole, che sostiene l’agricoltura locale e contribuisce a una comunità più forte e coesa.
Il modello di interazione verrà presentato al convegno del 29 marzo ad Agriumbria 2025, “Coltivare valore, sostenere comunità. Celebrare i 70 anni dell’alleanza contadina basata su economia, civile, nuove tecnologie e collaborazione tra tutti gli attori del settore”. Un momento importante di confronto che vedrà la partecipazione di rappresentanti della Commissione europea, del mondo accademico, del governo regionale e di altre figure di rilievo, rendendo questo incontro un’opportunità utile a confrontarsi e lavorare insieme su tematiche che coinvolgono tutti gli attori del settore.