Sabato 29 marzo, alle ore 16, si terrà in piazza Birago a Perugia una manifestazione regionale dal titolo “L’Umbria della pace – Contro il riarmo – Stop genocidio a Gaza”. L’iniziativa, presentata il 26 marzo presso il Palazzo della Provincia di Perugia, ha già raccolto l’adesione di circa trenta associazioni.
Tra i promotori dell’evento figurano Valentino Filippetti dell’Associazione Rose Rosse d’Europa, Vasco Cajarelli, Brunetta Bellucci dell’associazione Umbria per la sanità pubblica e la pace, Carlo Romagnoli del PCI Umbria, Giuliano Santelli dell’associazione Articolo 21 Presidio Orvietano e Safwat Kalohu, giornalista palestinese dell’emittente Al Jazeera.
Durante la presentazione, i relatori hanno sottolineato i rischi legati alla militarizzazione dell’economia europea e alle politiche di riarmo. Hanno evidenziato come queste scelte comportino una riduzione dei fondi destinati a sanità, scuola, ricerca e welfare, con gravi conseguenze per la coesione sociale. La retorica dei diritti umani, spesso utilizzata per giustificare tali politiche, è stata definita propaganda che nasconde complicità con il genocidio del popolo palestinese e altre forme di oppressione.
L’appello lanciato dagli organizzatori invita a costruire una mobilitazione alternativa per la pace, contro il riarmo e le politiche imperialiste. La manifestazione sarà caratterizzata dalla presenza di bandiere della pace, della Palestina e di altri popoli oppressi, escludendo simboli che promuovano la guerra.
Le associazioni che hanno aderito includono: Anpi (sezioni di Amelia, Orvieto, Foligno, Trasimeno, Perugia e Terni), Articolo 21 presidio orvietano, Arci territoriale Perugia e Terni , Donne in Nero, Collettivo femminista ‘C’è ancora domani’, Associazione di amicizia Italia-Cuba, Associazione Disarma-il coraggio della Pace, Bella Ciao Terni, Confederazione Cobas Umbria, Cobas scuola Umbria Circolo culturale 1° Maggio, Coscienza Verde, La LiberBici, Movimento 5 Stelle Umbria, Alleanza Verdi Sinistra (provincia di Perugia e Terni), Rifondazione comunista (Perugia e Terni), Partito comunista italiano Umbria, Umbria per la sanità pubblica e la pace, Pace Terra Libertà coordinamento italia centrale, Micropolis, UmbriaLeft, Rose Rosse d’Europa, Sinistra Amerina, Un Ponte per, Stop War Trasimeno, Tamat Ong e ArciAtea aps Associazione Smascherati, Laboratorio teatrale Interculturale human beings, Coordinamento Orvietano per la Palestina, Emergency Umbria, Sinistra per Perugia e l’Umbria.
La manifestazione si propone di sensibilizzare la comunità umbra sui temi della pace e della solidarietà, promuovendo un dialogo inclusivo e un impegno concreto per un futuro senza conflitti.