Il Consigliere Fontanieri (Lega), sostenuto da tutta la maggioranza, ha presentato una mozione che impegna Sindaco e Giunta a fornire la polizia municipale di un’arma ad impulsi elettrici (taser).
Noi Consiglieri di opposizione abbiamo votato contro perché non c’è alcuna corrispondenza tra la realtà della nostra città e la necessità di un’ulteriore arma a disposizione della polizia municipale, oltre a quella già in dotazione.
Le nostre motivazioni non sono affatto ideologiche, come qualcuno della maggioranza ha inopportunamente sostenuto, al contrario si basano su elementi di assoluta oggettività, che ci ha fornito proprio l’Assessore alla sicurezza, Stefano Spagnoli.
Nel corso del precedente Consiglio comunale aveva sostenuto, infatti, che “viviamo fortunatamente ancora in un’oasi, poi se vogliamo dire che accade qualcosa in più rispetto al passato è vero ma quello che accade da noi è molto minore di quello che succede in altre città”.
Ora, se Orvieto è un’oasi per quale motivo alzare il livello di prevenzione spendendo soldi pubblici quanto non ce n’è la necessità.
Abbiamo fatto anche notare che la difesa deve sempre essere proporzionata all’offesa. Qui non abbiamo mai avuto episodi che giustifichino un tale allarmismo, perché allora alzare il livello delle dotazioni di difesa.
Peraltro i nostri vigili urbani coprono la metà della pianta organica prevista e non sono impegnati dopo le 20, quando invece ce ne sarebbe bisogno, soprattutto il sabato sera. E questo perché non ci sono soldi per fare altre assunzioni né per pagare gli straordinari. Perché allora spendere per una dotazione la cui necessità non è giustificata? Niente da fare, neanche di fronte all’oggettività siamo riusciti a far cambiare idea alla maggioranza.
Noi continueremo a controllare questa Amministrazione, a valutare l’opportunità delle scelte e a verificare come spendono i soldi della collettività. Continueremo a fare proposte e diremo la nostra opinione. Più di questo non è possibile fare però.
I consiglieri di opposizione
Stefano Biagioli
Mauro Caiello
Federico Giovannini
Daniele Di Loreto