ORVIETO – Orvieto si prepara alla festa di San Giuseppe, patrono della città. Una tradizione che quest’anno assume un significato particolare sia per la concomitanza con il Giubileo della Speranza sia per la riapertura della chiesa dedicata al patrono dopo i lavori di restauro.
Gli interventi effettuati saranno presentati martedì 18 marzo, alle 17,30 all’interno della chiesa, alla presenza del vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi, monsignor Gualtiero Sigismondi, e del sindaco di Orvieto, Roberta Tardani. Nell’incontro, moderato da don Danilo Innocenzi, arcidiacono presidente del Capitolo della Cattedrale di Orvieto e Commissario della Confraternita della Sacra Famiglia Nazzarena, interverranno anche Francesca Valentini, dirigente delegato Soprintendenza dell’Umbria, don Stefano Puri, vicario generale della Diocesi di Orvieto-Todi e presidente del Comitato Festeggiamenti di San Giuseppe, Stefania Furelli, funzionario storico dell’arte presso la Soprintendenza dell’Umbria, Giovanna Bandinu, coordinatrice dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi Orvieto-Todi e presidente dell’associazione “Pietre vive”, don Emanuele Frenguelli, segretario e archivista del Capitolo della Cattedrale di Orvieto, Mauro Stella, progettista e direttore dei lavori, e i restauratori Roberta Sugaroni, Mariano Marziali e Rosella Brunetti.
Nel pomeriggio, dalle 17 alle 19.30 in Piazza Gualtieri, si terrà la pesca di beneficienza con le uova pasquali che si ripeterà anche mercoledì 19 marzo, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.30. Alle 18 in Duomo la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Sigismondi e, a seguire, la processione dal Duomo alla Chiesa di San Giuseppe con l’immagine del Santo accompagnata dalla Filarmonica “Luigi Mancinelli”. Alle 19.30 circa, sempre in Piazza Gualtieri, la tradizionale distribuzione delle frittelle di San Giuseppe.