Ancora un appuntamento con “Mancinelli OFF”, la rassegna di spettacoli in programma al Ridotto del Teatro Mancinelli di Orvieto a cura delle Associazioni “Orvieto Cinema Fest” e “Io ci sono per” che, attraverso forme e linguaggi artistici differenti, invita a riflettere sulle contraddizioni di una società troppo spesso incline alla violenza e alla sopraffazione.
È questo il caso di “Mosca Cieca”, testo vincitore della prima edizione del Premio Nazionale di Drammaturgia “Omissis” (2023) e finalista della 13esima edizione del Premio Inedito Colline di Torino (2024) che sarà portato in scena lunedì 31 marzo alle 19.30 da Diana Bettoja, Miriam Moschella e Silvia Guerrieri, autrice anche della drammaturgia. La regia del progetto, supportato da Theatron 2.0, porta la firma di Athos Mion.
“Mosca Cieca” è una resistenza vera, evidente, quella delle sorelle Khachaturyan che, dopo anni di abusi sessuali e psicologici, uccidono il loro carnefice. Una protesta contro l’ingiustizia, forse vana ma reale subita, dalle tre sorelle vittime del padre e, al tempo stesso di una legge che non le protegge in una società che non le supporta. Un insieme di puntini da unire tra un fatto di cronaca e l’opera sempre attuale di Čechov a ricordare che a teatro le storie trovano giustizia.