Una bugia, anche se ripetuta tante volte, non diventa verità. Questo è quello che dovrebbe capire l’amministrazione comunale di Orvieto che nei giorni scorsi è intervenuta strumentalizzando una sentenza del TAR che secondo la sindaca Tardani avrebbe bocciato l’ampliamento della discarica, autorizzato con delibera regionale n. 2 del 5 gennaio 2022 dalla giunta Tesei.
La verità purtroppo è un’altra: l’ampliamento della discarica di Orvieto da parte dell’ex maggioranza di centrodestra è vigente. La sentenza ha precisato un solo principio: prima di ampliare la discarica Le Crete, vanno riempite le altre due presenti in Umbria. Questo ha scatenato la fantasia di questa amministrazione, mistificando la realtà con una serie di comunicati stampa così pressanti da far stancare anche gli attori protagonisti delle loro accuse. Ma l’ampliamento, anche secondo le stesse tabelle pubblicate nel Piano dei Rifiuti firmato Tesei, ad oggi è purtroppo inevitabile.
Visto che l’argomento è molto impattante per la popolazione, alla luce della presenza della discarica in città, l’amministrazione dovrebbe prendere atto di ciò che è stato deciso e non trattare gli orvietani come se fossero persone non pensanti. La sindaca Tardani dovrebbe spiegare come mai in sede di AURI, con deliberazione del consiglio direttivo 70 del 19/12/2023, ha votato favorevolmente all’aumento nella programmazione dei flussi di rifiuti da conferire nelle discariche umbre nel 2024, aumento che ha consentito un’invasione di rifiuti speciali da altre regioni italiane anche a Le Crete. Dovrebbe inoltre preoccuparsi dei 600 mila euro circa all’anno che riscuote come indennità di disagio ambientale e che non utilizza come previsto dalla legge regionale, cioè per ridurre la TARI o per servizi che limitino l’impatto ambientale della discarica.
Cara sindaca, amministrare una città non significa fare le sfilate agli eventi, né affacciarsi dal balcone del Comune per aver messo un gonfiabile per il Carnevale. Amministrare una città vuol dire fare gli interessi dei cittadini, lottare per avere un laboratorio di emodinamica e interessarsi a ciò che accade in Regione, cosa che non ha fatto perché altrimenti non avrebbe permesso l’autorizzazione all’ampliamento della discarica. Ci risponda su questo!
Gruppo territoriale M5S media valle del Tevere comprensorio Orvietano









