L’Associazione Nova esprime apprezzamento riguardo all’iniziativa recentemente lanciata da Fratelli d’Italia (FdI) a Orvieto, denominata “Dillo a Fratelli d’Italia”. L’intento di facilitare la comunicazione tra i cittadini e i rappresentanti politici è per noi lodevole, rappresenta, infatti, uno dei punti cardine del nostro Progetto “Padlet 
DOMO” lanciato il 26 gennaio 2025: motivo per cui riteniamo che l’azione di FdL rappresenti – nella sostanza più che nella forma – una duplicazione di canali comunicativi che sarebbe utile far convergere in città.
Il “Padlet DOMO” è stato proposto dalla nostra associazione all’amministrazione comunale in occasione di un incontro formale avvenuto su richiesta dell’amministrazione stessa nel mese di febbraio, incontro voluto dalla maggioranza per cercare di ottenere proposte nuove. Durante tale incontro l’amministrazione aveva manifestato interesse per questo progetto, insieme ad altri presentati in quella sede, riconoscendo il valore aggiunto che Padlet DOMO avrebbe potuto apportare alla comunità.
È corretto sottolineare che FdI non rappresenti in senso stretto l’organo amministrativo, ma allo stesso tempo viene difficile pensare che le forze politiche della coalizione oggi al governo della città non siano in costante comunicazione tra loro. In ogni caso questa mancanza di collaborazione rischia, attraverso la nascita di canali non comunicanti tra loro, di limitare la possibilità di far convergere le voci dei cittadini in uno spazio condiviso e partecipato. L’Associazione Nova ritiene che una maggiore sinergia e cooperazione tra le parti avrebbe potuto connettere delle risorse disponibili a beneficio della comunità.
Rinnoviamo pertanto il nostro invito all’amministrazione comunale a riconsiderare la nostra proposta e a collaborare con l’Associazione Nova per l’implementazione del Padlet DOMO, quale strumento di informazione, comunicazione e partecipazione alla vita civica orvietana. L’obiettivo è quello di dar vita a un sistema più efficace e coordinato delle segnalazioni e delle proposte della cittadinanza attraverso uno strumento affidato all’amministrazione e che Nova vuole mettere a disposizione della città come già chiarito in luogo del formale incontro presso il Comune.
