Una bella storia di genuina amicizia e intenso calore umano ha preso vita dal progetto “Amici di penna”. Questo progetto ha avuto inizio tre anni fa. Gli alunni delle attuali classi quinta A e quinta C della scuola primaria di Ciconia, coadiuvati dalle loro docenti, ebbero la brillante idea di attuare questo progetto, denominato “Amici di penna”. Le due classi iniziarono un rapporto epistolare con due classi parallele di regioni e realtà territoriali completamente diverse. Un forte abbraccio immaginario con realtà scolastiche del Sud e del Nord del nostro Paese.
La classe quinta C iniziò il suo rapporto epistolare con la classe quinta B dell’Istituto Comprensivo “Diego Valeri” di Padova. La classe quinta A, invece, con i compagni di pari classe dell’Istituto Comprensivo di un piccolo paesino della Sardegna, Perdasdefogu. Nel corso di questi tre anni, gli alunni hanno interagito tra loro scrivendosi lettere, scambiandosi auguri e raccontandosi esperienze vissute nelle varie fasi dell’anno scolastico. È stato un appassionante viaggio che ha permesso un interscambio di conoscenze, culture e visioni diverse, accrescendo il loro sapere e la loro personalità.
E, come in una bella favola, alla fine dei tre anni gli alunni della classe quinta C della scuola primaria di Ciconia, accompagnati dalle maestre Manola e Carlotta, hanno potuto incontrare dal vivo i propri “amici di penna”. Infatti, giovedì mattina, poco dopo le sette, la classe quinta C è partita in pullman direzione Padova. Qui ad attenderli c’erano i loro “Amici di penna”, gli alunni della classe quinta B della “Diego Valeri”.
L’emozione è stata fortissima per alunni e docenti: dopo tanto tempo di rapporto a distanza, finalmente si sono incontrati di persona. Gli studenti si sono scambiati impressioni ed esperienze didattiche, traendone un effettivo e significativo arricchimento sia dal punto di vista didattico che emozionale.
Gli alunni di Ciconia hanno trascorso due giorni con i loro “amichetti” di Padova, che li hanno ospitati e accolti con calore ed entusiasmo. Due giorni di vera e genuina amicizia, vissuti con gioia e passione. Due giorni che resteranno nel cuore e nella mente di tutti i protagonisti di questa esperienza. Ovviamente, il rapporto di amicizia creatosi non si è esaurito con l’esperienza di questi due giorni vissuti insieme.
Sembra una storia appartenente a un mondo passato, e invece è una storia attualissima e davvero bella da raccontare. Una storia dal sapore forte di amicizia, una storia di conoscenza di realtà diverse. Una storia di crescita, perché la Scuola, quella con la “S” maiuscola, non è fatta solo di lezioni didattiche, ma anche di emozioni, di scambi culturali e di condivisione di esperienze uniche. (P.d.P)