“Da Umile fabbro a capitano di Industria”, così titolava l’articolo uscito sulla rivista di Todi “Volontà” per la morte di Luigi Carbonari avvenuta il 21 gennaio del 1957. Lo stesso titolo contrassegna l’iniziativa con la quale, martedì 4 marzo, alle ore 17:30, nella Sala del Consiglio del Palazzo del Capitano, l’Amministrazione comunale renderà omaggio alla figura di uno degli alfieri dello sviluppo locale prima tra i due conflitti mondiali e poi nell’immediato secondo dopoguerra.
Carbonari, nato nel 1980, fu infatti l’artefice ed il protagonista di uno dei tanti “miracoli italiani”, realizzati grazie alla tenacia, alla capacità imprenditoriale, ma soprattutto alla visione di un abile artigiano del ferro che seppe trasformare la sua bottega in una delle più importanti industrie italiane di macchinari agricoli.
Così prese vita quella che diventerà la fabbrica di macchine agricole Luigi Carbonari con la produzione della celebre seminatrice “Marzia”. Un percorso in continua ascesa, costellato da prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e da una serie di incarichi, forniture e commissioni anche dall’estero che consolidarono negli anni la crescita dell’azienda.
I gravissimi danni causati dal secondo conflitto mondiale non scalfirono minimamente la determinazione di Luigi Carbonari il quale, con grandi sacrifici ricostruì ex novo i capannoni industriali del suo stabilimento. Innovazione ed investimenti furono le direttrici su cui Carbonari concentrò la sua politica di sviluppo, temi che dettero da subito risultati tangibili, ritornando ad essere una delle più importanti realtà economiche della città con oltre 140 operai impiegati.
Un’eredità che continuò con successo nella seconda generazione rappresentata dai figli di Luigi: Angelo e Mario i quali, animati dallo stesso spirito creativo del padre, diversificarono la produzione entrando alla fine degli anni Cinquanta nell’avveniristico mercato dei televisori con la “Tedas”, fabbrica televisori, radioricevitori, frigoriferi ed elettrodomestici.
A ricordare la figura di Luigi Carbonari, Cavaliere al Merito della Repubblica, sarà il direttore dell’Archivio storico comunale Filippo Orsini e la nipote Paola Carbonari. “Con la conferenza, che coincide con l’intitolazione di una piazza in località Ponterio – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – la città rende merito ad una figura cruciale dell’economia tuderte, proseguendo un esercizio di memoria nel segno della valorizzazione della recente storia cittadina attraverso scelte toponomastiche sensibili e intelligenti che sta coordinando l’assessore competente Raffaella Pagliochini”.