Lunedì 24 febbraio l’acqua è tornata potabile ad Acquapendente. L’Amministrazione Comunale ha disposto, con decorrenza immediata, la revoca dell’ordinanza di non potabilità e di limitato utilizzo dell’acqua del pubblico acquedotto relativa alle utenze del capoluogo, emessa venerdì 7 febbraio a causa del superamento delle concentrazioni di arsenico e di fluoruri stabilite dalle norme.
Questo è stato possibile in seguito al ripristino delle caratteristiche di potabilità delle acque erogate dalla rete pubblica. La nuova ordinanza, firmata dalla sindaca Alessandra Terrosi, è stata inviata anche all’Asl Viterbo e alla società Talete, che gestisce l’acquedotto.
In seguito al controllo effettuato dal Dipartimento di Prevenzione UOSD – Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione (SIAN) della ASL di Viterbo, risulta infatti che i campioni di acqua destinata al consumo umano, prelevati presso le fontane pubbliche di Via Campo Boario e Via Cesare Battisti e presso gli impianti sportivi in zona PEEP, hanno un valore del parametro di arsenico pari a 9 microgrammi per litro (mcg/l) e del parametro di fluoruri di 1,30 mcg/l, quindi conformi ai requisiti previsti dal decreto legislativo 18/2023.