Nella mattinata di oggi, martedì 28 gennaio 2025, padre Efisio Schirru O. de Me., Provinciale della Provincia romana dell’Ordine della B.M.V. della Mercede, accompagnato dai confratelli padre Antonio Benedetto Pinna e padre Francesco Podda, ha riconsegnato al vescovo Gualtiero Sigismondi il prezioso codice che la tradizione vuole essere appartenuto a San Tommaso, alla presenza di don Stefano Puri, parroco moderatore di San Domenico, di don Francesco Valentini, direttore Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici e di Francesco Campagnani, archivista della Diocesi.
Nel pomeriggio, presso la chiesa di San Domenico, il Vescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica nella memoria del Santo aquinate: «grande è la responsabilità che abbiamo qui ad Orvieto nel custodire la memoria di San Tommaso d’Aquino, che nel cammino della sua vita spirituale è arrivato persino alla poesia, traducendo in versi il suo stupore eucaristico. Gli siamo grati anche per questo dono del Breviario, che il suo passaggio ha lasciato qui a Orvieto. A lui chiediamo la grazia di aiutarci a prendere sempre più confidenza con la parola di Dio, di capire che a tutti i livelli, ciascuno per la sua parte, si deve sempre saper stabilire la profonda alleanza tra la ragione e la fede, che si realizza solo attraverso la preghiera».
Don Stefano Puri, al termine della celebrazione, ha quindi ringraziato il Vescovo per la sua presenza e per l’impegno nel ricondurre alla parrocchia di San Domenico il prezioso Breviario, che nel corso dei prossimi mesi verrà studiato e adeguatamente valorizzato.