ORVIETO – “Dalle donne e dagli uomini della Polizia locale un impegno costante per garantire la sicurezza nella nostra città“. All’indomani della festa di San Sebastiano martire, patrono della Polizia locale celebrato nel pomeriggio di lunedì 20 gennaio con una messa in Duomo, il vicesindaco con delega alla Sicurezza e alla Polizia locale, Stefano Spagnoli, traccia un bilancio delle attività svolte nel 2024 e dei progetti che saranno avviati nel corso dell’anno appena iniziato.
“La sicurezza urbana e quella stradale sono le nostre priorità – afferma il vicesindaco – e in questa direzione vanno gli interventi realizzati negli ultimi mesi e quelli che partiranno nel 2025. A novembre scorso sono stati installati i marker luminosi, i cosiddetti ‘occhi di gatto’, per migliorare la visibilità degli attraversamenti pedonali a Sferracavallo, sulla rotonda di via Costanzi a Orvieto scalo e in via dei Tigli a Ciconia.
E’ stato acquistato il sistema chiamato TargaSystem che entrerà in funzione nei prossimi mesi. Tale sistema – spiega Spagnoli – è in grado di rilevare, attraverso la scansione della targa, varie irregolarità come auto poste sotto sequestro o inserite in black list, veicoli circolanti senza copertura assicurativa e revisione. Abbiamo terminato la procedura d’acquisto di un nuovo varco ztl che sarà posizionato in Piazza Duomo all’altezza di via Soliana mentre, come annunciato, a partire dal 1 febbraio sarà istituita un’Area Pedonale Urbana tra corso Cavour, dal Teatro Mancinelli a Piazza della Repubblica, via Duomo e via della Costituente che modificherà radicalmente l’accesso e il transito dei veicoli per il carico scarico merci”.
“La viabilità nella nostra città – aggiunge il vicesindaco – risente più di altre, in quanto citta medievale, della quasi quintuplicazione del parco veicolare in Italia negli ultimi 40 anni. Nel 1980 i veicoli in circolazione erano circa 18 milioni, oggi sono 41. Fatte le debite proporzioni, si può ipotizzare che se una famiglia negli anni ’80 possedeva un veicolo, oggi potenzialmente ne possiede 2/3. Questa premessa è necessaria per comprendere quanto possa essere complesso regolare la circolazione stradale conciliando le imprescindibili esigenze di sicurezza con quelle dei cittadini. Questa complessità si ripercuote inevitabilmente sulla viabilità di alcune zone della città come ad esempio quella di via Postierla le cui criticità ci vengono spesso sollevate dai residenti e sono, da tempo, allo studio dell’amministrazione anche se i margini di manovra sono molto ridotti.
L’articolo 179 comma 5° del regolamento di attuazione del Codice della Strada vieta l’uso dei dossi ‘sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento’. Via Postierla è, senza dubbio, la via preferenziale e più veloce per raggiungere, in caso di emergenze, luoghi importanti quali Piazza Duomo o Piazza Marconi dove sono presenti tutte le scuole. La realizzazione di percorsi protetti non è praticabile per la stessa conformazione della strada che non offre spazi necessari. Neanche il senso unico alternato può essere una soluzione perché, soprattutto negli orari di maggior carico di traffico, all’entrata e uscita delle scuole, creerebbe lunghe file di veicoli con conseguenti ingorghi dall’una e dall’altra estremità della via. Peraltro, nei momenti in cui il traffico, al contrario, è scarso, si agevolerebbe ulteriormente la velocità di transito dei veicoli senza traffico contrario. Infine i ‘cuscini berlinesi’ non sono attualmente previsti dalla legge e possono essere installati soltanto, in via sperimentale, su autorizzazione del MIT che tuttavia ha già dettato linee guida molto stringenti con indicazioni di criteri che sono difficilmente riscontrabili in via Postierla. In ogni caso sono allo studio, da parte dell’amministrazione e della Polizia Locale, possibili soluzioni per migliorare la sicurezza della viabilità e aumentare la sicurezza dei pedoni”.
Sul fronte della sicurezza urbana, è stato acquistato un sistema di telecamere di videosorveglianza, da aggiungere a quelle attualmente presenti, che verrà collocato nel piano pedonale superiore del parcheggio di via Roma. “Questo, unitamente all’implementazione dell’illuminazione pubblica che è stata effettuata – dice il vicesindaco – ci consentirà di vigilare su una zona dove in passato si sono verificati atti vandalici sul patrimonio pubblico che dobbiamo scongiurare. Con lo stesso obiettivo intendiamo installare un sistema di telecamere anche al Borgo a Orvieto scalo nell’ambito di un più ampio piano che porterà all’estensione della videosorveglianza in altre zone sensibili della città”.
Per quanto riguarda i dati salienti sull’attività della Polizia locale, nel 2024 sono state oltre 3600 le richieste di intervento, 30 i controlli in materia di edilizia e ambiente, 30 i controlli di polizia commerciale e 40 quelli per la prevenzione di guida in stato di ebbrezza. Complessivamente sono state 26 le denunce per vari reati, 20 le patenti ritirate, 11 i mezzi sottoposti a fermo/sequestro. La Polizia locale di Orvieto ha contribuito anche all’arresto di un uomo per la violazione del divieto di avvicinamento. Nell’anno appena trascorso sono stati 83 gli incidenti rilevati di cui uno mortale e 23 con feriti. Sostanzialmente stabile il numero delle contravvenzioni elevate, poco più di 10mila contro le 9.947 del 2023. Di queste 4.667 per divieto di sosta, in aumento rispetto alle 4.288 dello scorso anno. Circa 4.500 le sanzioni per la violazione della ztl, nel 2023 erano state poco più di 5mila. Dimezzate le violazioni dell’autovelox, da 234 a 121, la cui attività è stata sospesa dopo le recenti osservazioni della Cassazione sull’utilizzo di tali strumentazioni. Sono infine 139 i ricorsi presentati di cui 113 al Prefetto di Terni, la maggior parte per i transiti nella ztl, e 25 al Giudice di Pace.
“Numeri che restituiscono solo in parte il prezioso ruolo che svolgono gli agenti della Polizia locale nella nostra città – conclude il vicesindaco Stefano Spagnoli – impegnati quotidianamente nel garantire la sicurezza dei cittadini, collaborando con le forze dell’ordine, il rispetto delle regole e la tutela del vivere comune. A loro va il mio sentito ringraziamento personale e quello dell’intera amministrazione comunale“.