I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo “Roberta Tardani Sindaco”, premesso che:
– sono ormai passati sei mesi dall’inizio della sperimentazione del c.d. servizio a chiamata (quibus) per gli utenti del Comune di Orvieto che risiedono nella varie frazioni sparse sul territorio;
– il “quibus”, innovativo per Orvieto, è teso a facilitare il più possibile gli spostamenti dei cittadini che abitano presso le realtà urbane più lontane dai servizi pubblici e privati (Ospedale, uffici pubblici, impianti sportivi, Poste), favorendo loro un trasporto puntuale e ad orari flessibili;
– grazie alla volontà dell’assessorato ai trasporti del Comune di Orvieto, in sinergia con la struttura di Busitalia, in poco tempo si è riusciti ad instituire un servizio pubblico che va incontro alle esigenze dei cittadini, specialmente di quelli che hanno difficoltà a spostarsi con mezzi propri o che hanno altre problematiche tali da impedirne l’autosufficienza: il servizio è partito in via sperimentale a giugno del 2024 (come è noto il servizio viene attivato con una semplice prenotazione telefonica al numero deputato) e dai dati sembra avere un buon successo, a dispetto delle critiche strumentali e pretestuose che alcuni esponenti del Partito Democratico fecero al momento della partenza;
– la sperimentazione necessita di essere disposta in via definitiva perché questo servizio sta riscuotendo un positivo riscontro ed i cittadini che ne stanno usufruendo sono pienamente soddisfatti: un servizio che dimostra concretezza e vicinanza verso i cittadini di ogni realtà del nostro territorio comunale; per quanto esposto in premessa,
CHIEDONO
– quali sono i dati ufficiali di questi sei mesi di sperimentazione e se è intenzione dell’Amministrazione confermare in via definitiva il servizio in oggetto.
Gruppo Consiliare “Roberta Tardani Sindaco”