ORVIETO – Un omaggio alla canzone degli anni Venti e Trenta: un repertorio poco battuto, ricco di fascino e di bellezza. Ma anche il racconto di un pezzo di storia d’Italia. Questo è “Parlami d’amore”, il sesto appuntamento della stagione “Protagonisti” che andrà in scena al Teatro Mancinelli domenica 2 febbraio alle 18.
Lo spettacolo è interpretato da Mario Incudine, scritto da Costanza Di Quattro e diretto da Pino Strabioli. Al pianoforte e alla fisarmonica, Antonio Vasta. Il suono è di Pino Ricosta, le scene sono di Paolo Previti. Una produzione Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con ASC Production e Teatro Donnafugata.
Tra il 1918 e il 1940 la produzione musicale italiana ebbe una straordinaria evoluzione. La nascita delle radio, che divenne il mezzo principale della propaganda fascista, contribuì anche ad ampliare il pubblico degli ascoltatori e a diffondere sensibilmente la musica all’interno delle case italiane rendendola un “affare” comune e condiviso. Se da un lato si ramificava la musica fomentata dal fascismo, megafono di sentimenti patriottici, famigliari e lacrimosi, dall’altro si diffondeva, in rotta con le direttive dittatoriali, una musica d’oltreoceano, brillante e ironica. Sottobanco, come bische clandestine, nascevano lo swing e il jazz che ben presto entrarono a far parte di una realtà italiana che remava contro corrente attraverso la musica.
Con questo spettacolo va in scena uno spaccato non solo di storia della musica italiana, ma anche e soprattutto di “storia patria”. Poiché la musica, da sempre, diventa il paradigma di una nazione e di un pensiero. L’Italia canticchiò vent’anni Giovinezza ma all’alba del ‘45 tuonò convinta Bella ciao.
Sotto la guida di Pino Strabioli, artista da sempre sensibile al teatro canzone, la verve e la capacità istrionica di Mario Incudine sono al servizio di uno spettacolo che vuole essere anche un omaggio alla canzone d’autore di quegli anni, un repertorio poco battuto, ma ricco di fascino e di bellezza, con testi modernissimi, melodie indimenticabili e armonie ardite. Un “materiale” da riportare a galla e da incorniciare.
Biglietti disponibili in prevendita on line sul sito di TicketItalia e presso la biglietteria del Teatro sabato 1 febbraio dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30, domenica 2 febbraio dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.
Prossimo appuntamento al Teatro Mancinelli, fuori abbonamento, sabato 8 febbraio alle 21, con il tributo a Rino Gaetano della Rino Gaetano Band guidata dal nipote del cantautore Alessandro.