Sabato 1° febbraio 2025 alle ore 9:00, presso l’ex chiesa di S. Lucia, avrà inizio il 20 °Corso per la formazione di volontari, chiamati “Custodi del passato”, dell’associazione Pietre Vive e di chiunque sia interessato a partecipare. In occasione del Giubileo, il tema scelto per questa edizione è “Pellegrini e cammini giubilari di speranza tra arte e fede”. Il corso ha l’obiettivo di offrire, oltre ad alcuni cenni sull’accoglienza dei fedeli pellegrini e dei turisti durante l’Anno Santo, l’opportunità di “saper leggere oltre”, in modo particolare come espressione di fede e di esperienza spirituale, le architetture, i dipinti, i mosaici, le sculture o le cosiddette “opere minori”. Diversi saranno i temi trattati dai relatori. Si effettueranno, inoltre, sopralluoghi in centri ed edifici di culto, principalmente lungo la Via Francigena e il Cammino della Luce, con visite presso il complesso basilicale di Bolsena, la Cattedrale di Orvieto e il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, solo per citarne alcuni.
Il tema della speranza è un filo conduttore che attraversa tutta la storia dell’uomo e si manifesta in numerose opere d’arte di ogni epoca. L’arte supporta i cristiani nel testimoniare la speranza, fornendo ispirazione spirituale, esprimendo la bellezza divina, trasmettendo messaggi di fede e consolazione, educando e formando spiritualmente e celebrando la fede comunitaria.
È un mezzo potente attraverso il quale la speranza cristiana può essere vissuta, condivisa e testimoniata in vari contesti della vita ecclesiale e quotidiana. È un invito a lasciarsi abbracciare dalla bellezza che ci circonda, da quella “via pulchritudinis” che, secondo San Tommaso d’Aquino, rappresentava la strada giusta per giungere alla conoscenza di Dio. Da sottolineare l’importante traguardo che nel 2025 raggiungerà l’associazione Pietre Vive: 20 anni dedicati alla formazione di volontari, alla valorizzazione e promozione del patrimonio ecclesiastico della Diocesi di Orvieto-Todi.
“Sono stati – afferma Giovanna Bandinu, presidente di Pietre Vive – anni ricchi di impegno, passione e tanta gratitudine a chi ha consentito tutto ciò: vescovi, sacerdoti, comunità parrocchiali e religiose, istituzioni pubbliche e private, laici e soprattutto i volontari che hanno collaborato nella riuscita delle attività messe in campo dell’Associazione. Tutto questo, inoltre, è stato possibile grazie al sostegno dei fondi 8xMille alla Chiesa Cattolica Italiana e ai contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto”.