ORVIETO – “L’augurio che faccio è che i vostri occhi non vedano mai quello che ho visto io ad Auschwitz-Birkenau“. Sono le parole contenute nel videomessaggio inviato alla città di Orvieto, e rivolte ai giovani studenti orvietani, da Sami Modiano in occasione del Giorno della Memoria che ricorre lunedì 27 gennaio e in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto.
Proprio lo scorso anno l’85enne sopravvissuto ai campi di sterminio, e tra gli ultimi testimoni viventi della Shoah, aveva ricevuto la cittadinanza onoraria di Orvieto che gli era stata conferita all’unanimità dal consiglio comunale insieme alla senatrice a vita Liliana Segre.
“Questa giornata – afferma il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – rappresenta un momento di riflessione collettiva sull’immane tragedia dell’Olocausto e l’occasione per rinnovare l’impegno di tutti nella difesa dei valori di libertà e uguaglianza e della dignità umana. Ringraziamo Sami Modiano che, seppur distante fisicamente, ha voluto rivolgere un pensiero ai suoi concittadini orvietani e in particolare ai giovani nei quali non manca mai di riporre la propria fiducia affinché possano costruire un futuro dove non ci sia spazio per l’odio e l’indifferenza. È importante ascoltare, comprendere e tramandare le testimonianze di chi ha vissuto gli orrori del passato perché la memoria non deve essere solo un esercizio del ricordo, ma un atto di responsabilità verso noi stessi e verso gli altri”.
“Nel cammino di memoria e consapevolezza che percorriamo in questa giornata – dice l’assessore all’Istruzione, Alda Coppola – è fondamentale rafforzare l’impegno educativo e il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni. Per questo, in accordo con il sindaco, abbiamo voluto istituire un concorso riservato agli studenti delle scuole superiori che avrà come tema centrale la memoria della Shoah e che sarà ogni anno l’occasione per i nostri ragazzi e le nostre ragazze di riflettere, approfondire e dare voce alle loro emozioni e idee attraverso progetti creativi, artistici o letterari. E poiché crediamo che la memoria non si costruisca solo attraverso lo studio, il progetto coinvolgerà in particolare i giovani della Peer Education dei vari istituti che, con la loro capacità di parlare lo stesso linguaggio dei giovani, potranno rappresentare un ponte importante per rendere vivo e attuale questo tema e rendere i nostri studenti protagonisti attivi nella conservazione della memoria e nella diffusione di valori come il rispetto, la tolleranza e l’inclusione“.
Il concorso sarà illustrato ai ragazzi delle scuole venerdì 31 gennaio alle 10 nella Sala consiliare del Comune. Domani, lunedì 27 gennaio, nella Giornata della Memoria, le bandiere del Palazzo comunale di Orvieto saranno esposte a mezz’asta.