L’assessore regionale alle Politiche Sociali e all’Istruzione, Fabio Barcaioli, ha incontrato lunedì 13 gennaio, il presidente di Anci Umbria, Federico Gori, e il segretario generale, Silvio Ranieri, per discutere dell’adeguamento dei contratti e degli appalti degli enti locali al nuovo contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali. L’obiettivo è garantire il giusto riconoscimento salariale derivante dal contratto ai lavoratori e alle lavoratrici senza perdere di vista la necessità di coordinamento e sostenibilità da parte degli enti territoriali.
Nel corso dell’incontro è stata annunciata l’istituzione di un tavolo tecnico, coordinato dalla Regione in collaborazione con Anci Umbria, per approfondire l’impatto delle nuove disposizioni contrattuali. Il tavolo coinvolgerà tutti i 92 comuni delle zone sociali, le stazioni appaltanti, le centrali cooperative e i sindacati, con l’intento di definire linee guida condivise.
Una mappatura preliminare degli affidamenti in essere, affidata ad Anci Umbria, sarà il punto di partenza per garantire interventi mirati e sostenibili. Un altro tema centrale del confronto è stato il ruolo della scuola vista come un presidio sociale cruciale e un aiuto concreto per le famiglie.
Ha spiegato Barcaioli: “La scuola è un pilastro per il benessere delle famiglie e delle comunità. È essenziale intrecciare educazione, lavoro e welfare per rispondere in modo efficace alle nuove esigenze sociali”. È stato inoltre evidenziato come il tempo pieno nelle scuole rappresenti una misura strategica per supportare le famiglie, favorendo la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. L’incontro si è concluso con l’impegno a rafforzare la collaborazione tra Regione Umbria e Anci, consolidando la rete sociale ed educativa del territorio e affrontando con concretezza le sfide attuali.