Il Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza, dopo la solenne celebrazione di domenica 26 gennaio per l’apertura dell’anno giubilare, si appresta a vivere nei prossimi giorni altri momenti di particolare intensità.
Nella settimana che si concluderà sabato 8 e domenica 9 febbraio, infatti, sono in programma le iniziative della festa liturgica della Beata Madre Speranza, al secolo María Josefa Alhama Valera, nata in Spagna il 30 settembre del 1893 e salita al cielo l’8 febbraio 1983. Promotrice delle Congregazioni delle Ancelle dell’Amore Misericordioso e dei Figli dell’Amore Misericordioso e fondatrice del Santuario di Collevalenza, eletto a basilica minore da Papa Giovanni Paolo II che vi venne in visita nel 1981, Madre Speranza è stata beatificata nel 2013 da Papa Francesco. Alla sua fama di religiosa e mistica, che richiama ogni anno presso il Santuario decine di migliaia di pellegrini, si aggiunge ora il riconoscimento di cittadina benemerita di Todi, onorificenza civile che è stata assegnata dal Consiglio comunale e che sarà conferita nel corso di una cerimonia in programma sabato 8 febbraio, alle ore 10, nella Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali di Todi, dal Sindaco Antonino Ruggiano. Domenica 9 febbraio, alle 18:30, presso il Santuario di Collevalenza, che sarà l’epicentro della festa liturgica, con la presenza del Vescovo Gualtiero Sigismondi, di S.E. Domenico Cangian e Mario Ceccobelli, dei Padri Ireneo Martin, Superiore generale FAM, e Aurelio Pérez Rettore del Santuario, si terrà invece un concerto di musica sacra medievale tra Spagna e Italia a cura dell’Ensemble vocale-strumentale di musica antica “I Trobadores” di Assisi.
Al fine di rafforzare i legami con la comunità attiva nel nome di Madre Speranza, il Comune di Todi ha sottoscritto lo scorso settembre anche un patto culturale di amicizia con la città di Santomera, dove la Beata è nata, per favorire gli scambi tra le due località e pervenire a un futuro gemellaggio presentando, a valere su un bando europeo, anche il progetto “Giubileo 2025: Todi-Santomera, insieme per una nuova identità europea” che si propone di diffondere le buone pratiche tese a favorire il superamento di ogni limite per l’inclusione delle persone a rischio di esclusione sociale a causa della disabilità, partendo dall’esperienza del centro socio-riabilitativo Centro Speranza, del quale nel 2024 si sono celebrati i 40 anni di attività.
“Il riconoscimento da parte della città di Todi – sottolinea il Sindaco Ruggiano – era doveroso vista l’opera intensa che ha interessato e che interessa ancor più oggi il territorio comunale. Già nel 2011 – ricorda il primo cittadino – l’Amministrazione era stata promotrice della collocazione di una statua di Madre Speranza all’ingresso dell’ospedale comprensoriale di Pantalla”.